Carattere Tipografico - Glossario grafico
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Carattere tipografico

Un carattere tipografico o tipo di carattere è un insieme di caratteri (lettere, numeri e simboli) accomunati da una coerenza visiva e con gli stessi principi formali.

La coerenza grafica, visiva ed estetica tra ogni elemento (glifo) è una caratteristica imprescindibile nella definizione di un carattere tipografico ben fatto e di qualità.

Definizione e termini simili

Quando si parla di carattere tipografico o tipo di carattere bisogna sempre stare attenti a scrivere la dicitura completa e non solo “carattere”. Questo perché un “carattere” può essere una lettera, un segno di interpunzione o un simbolo. Ad esempio, la lettera “A” è un carattere.

Questo, a sua volta può essere composto da diversi glifi, come A, a, a o a, che saranno quindi glifi dello stesso carattere e dello stesso carattere tipografico. I glifi, ovviamente, non sono solo le lettere ma sono anche i numeri, i simboli e i segni di interpunzione che devono anch’essi avere una coerenza di progettazione tra loro e rispetto agli altri elementi.

L’insieme di tutti i caratteri e glifi dell’alfabeto latino (o di altri sistemi di scrittura) progettati secondo la stessa coerenza visiva e di significato, prende il nome, appunto, di carattere tipografico.

L’inglese crea meno confusioni: il carattere (inteso come lettera) è character, glifo è glyph e l’insieme coerente di tutto questo, il carattere tipografico, è typeface.

La parola font non è un sinonimo.

Il font è solamente lo strumento tecnico tramite il quale il carattere tipografico viene riprodotto, trasmesso o stampato. Quindi, anticamente era il punzone metallico mentre è oggi è semplicemente il file.

Storia e unità di misura

I caratteri tipografici nascono con l’invenzione della stampa a caratteri mobili, di Johann Gutenberg, nel 1455, dove il testo veniva riprodotto usando dei piccoli blocchi di metallo (punzoni). Ad ogni glifo corrispondeva un punzone metallico.

Questi punzoni, dovendo riprodurre una pagina di testo, avevano forme regolari e precise. Si iniziò fin da subito, quindi a definire ed usare unità di misura per dare coerenza dimensionale a quei testi.

Quell’unità di misura viene definita punto tipografico e definisce ogni elemento di un testo (spazi tra le lettere, altezza o larghezza delle lettere, ecc).


Ecco un’infografica, tratta dalla guida sulle basi della tipografia di Grafigata, che spiega bene le differenze tra questi elementi:

Infografica carattere tipografico, glifo, lettera, font

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