Come fare se la tua strategia di marketing non funziona

Chiara ZoiaChiara Zoia
Cosa fare se la strategia non funziona-0

È normale per chi lavora nel graphic design o nella creatività come freelancer dover affrontare le conseguenze di una strategia di marketing che non funziona bene. Oppure trovarsi a decidere se intraprenderla o meno, quella strategia.

Ed è altrettanto frequente reagire a momenti del genere immaginando cause che, il più delle volte, somigliano a delle “scuse”. Cose come “i clienti diversi”, “il settore difficile”… Sono frasi pericolose che auto-sabotano. Qua ti spiego come individuarle e come superarle.

Quando la tua strategia di marketing non va

Davanti a una strategia di marketing che non è andata a buon fine, o che non ha dato i frutti sperati, ci sono delle frasi che ricorrono spesso. Si tratta di frasi fotocopia che ritornano e che possono svelare dei meccanismi controproducenti a livello di business e acquisizione clienti.

Se da poco hai aperto la tua attività da freelancer, e non stai avendo i risultati sperati, se non trovi i clienti che ti eri prefissato, se la tua attività sta ristagnando, non cadere nel trabocchetto di chi dice frasi come:

  1. “Ma sì, certo che non riesco,  il mio settore è differente
  2. I miei clienti sono un po’ diversi
  3. Nella mia città ci si muove in maniera un po’ particolare…”

Ecco, cancella da subito queste tre frasi dalla tua testa.

strategia marketing evita le scuse

In realtà la “colpa” non è mai solo del settore, del cliente o del luogo. Si tratta infatti comunque di fattori di cui una buona strategia dovrebbe aver tenuto conto. Non solo, dalla nostra esperienza di freelancing in questo settore abbiamo imparato che ricorrono a queste frasi imprenditori e freelancer quando non vogliono ammettere delle mancanze, quando preferiscono non mettersi in discussione, affrontare il problema, e quindi… agire.

Sono, per farla breve, delle scuse.

Si tratta di frasi pericolose, soprattutto se vuoi che la tua attività prenda il volo e cresca. Ti fanno credere che il problema sia esclusivamente esterno, che la non riuscita sia fuori dalla giurisdizione, e, quindi, qualcosa di ingovernabile e su cui tu non possa fare molto.

Sono pensieri-cuscinetto, la tipica pacca sulla spalla che ti auto-sabota, anche se lì per lì ti fa sentire meglio.

La strategia marketing questa volta ha fallito?

La causa di questo esito la trovi nella strategia marketing, quindi, anche, in un errore tuo, della tua azienda o servizio. Devi riconoscerlo, ammetterlo e agire di conseguenza. Non è un dramma. Ogni business che si rispetti e che prenda il volo è fatto di successi, ma ancor di più di tentativi, andati a male.

Ricorda: quando qualcosa non decolla, un imprenditore o freelancer ha sicuramente una parte di responsabilità. Lo accetta ma soprattutto va avanti, con una nuova strategia.

3 passi per prendere di nuovo il controllo della situazione

Allora qual è l’approccio migliore? Ti indichiamo i tre passi da affrontare per cancellare quelle frasi dalla tua vita. Per arrivare a un approccio nuovo, costruttivo, da vero professionista freelancer, che sa come acquisire nuovi clienti, chiunque essi siano, dovunque essi siano.

strategia marketing convincere i clienti

Iniziamo:

1. Non esiste cliente che non possa capirti

Se non ha capito, se non abbiamo conquistato quel target è perché ci siamo spiegati male. Se le persone non ti commissionano lavori non è perché non ti capiscono, ma perché non sei riuscito a convincerle.

Quindi abbandona tutte le scuse legate alla particolarità del settore, alla difficoltà di conquistarlo e inizia a pensare a cosa cambiare, cosa fare per farti capire, e per ottenere quello che desideri.

Spesso i problemi nascono dall’aver trascurato alcuni passaggi delicati del rapporto con i potenziali clienti, come la definizione del prezzo o la presentazione del progetto. Ne abbiamo parlato spesso, quindi se vuoi dei consigli pratici, da mettere subito in atto, ti consiglio di cominciare da questi articoli:

Cambia linguaggio, cambia strategia.

2. Siamo tutti particolari, e nessuno è.

Quando parliamo con freelancer e imprenditori tutti confermano sempre una cosa, ovvero di essere particolari e di offrire qualcosa di particolare:

“Nel mio settore tutti lavorano un certo modo ma io lo faccio in maniera un po’ diversa”

“I miei clienti sono leggermente più particolari”

Non sono bugie: ogni mercato, ogni professionista, ogni partita IVA è diverso dall’altro.

Pensiamo ai freelancer: soprattutto nel loro caso parliamo di individui, di professionisti. Ognuno di loro ha dei percorsi particolari, un diverso background, una diversa formazione.

particolarià

Eppure tutti affrontiamo gli stessi problemi, le stesse difficoltà. Molte volte lavoriamo con e per gli stessi identici clienti.

Quindi: ogni professionista è diverso, ma anche tutti gli altri professionisti sono in qualche modo diversi,  e prima o poi si troveranno a comunicare quella loro specificità. Non basta essere particolari, bisogna anche comunicare al meglio al mondo quella particolarità. Quindi, non dare mai gli altri per scontati, e muoviti!

3. Punta sulla tua diversità.

Ti chiederai se siamo impazziti. Ti abbiamo appena detto che sei uguale agli altri, e ora ti consigliamo di puntare sulla tua diversità. Invece, sta proprio qua il senso di quello che ti vogliamo comunicarti.

Preso atto del fatto che affronti le stesse difficoltà dei tuoi concorrenti, e che tutti i tuoi concorrenti sono in qualche modo speciali, ecco, ora puoi sfruttare a tuo vantaggio il fatto di avere delle particolarità.

E per farti capire cosa intendiamo, ti mostriamo, nella pratica, un esempio di frase positiva che ti metta in quell’ottica.

unicità arma più potente

La strategia marketing questa volta ha fallito? Invece che cadere in quelle tre frasi pericolose, tutte rivolte all’esterno, prova a dire qualcosa come:

“Io sono diverso dai miei concorrenti. E in quella diversità posso puntare la mia strategia marketing.”

Questo è un esempio di frase propositiva, molto diversa dalle tre che ti abbiamo indicato a inizio articolo. Prima di tutto, sono parole che puntano l’attenzione su di te, su quello che tu puoi controllare, su quello che tu puoi fare, senza dare la colpa, e quindi il potere, all’esterno.

Quando inizi a fare marketing individuare in modo chiaro i tuoi punti di forza va a tuo vantaggio soprattutto se diventano argomenti di vendita, quindi di pubblicità.

Comunicare la diversità è l’arma più potente che si possa avere nel marketing quando si parla ai potenziali clienti.

Un esercizio per te:

Vogliamo concludere proponendoti un esercizio che ti metta nella giusta ottica di strategia marketing.

Metti su carta:

  1. Qual è la mia vera diversità?
  2. Qual è la sfumatura che mi rende unico nel mercato?
  3. Cosa posso fare di diverso dagli altri che possa essere veramente apprezzato?

Prendi carta penna e inizia subito a fare uno schemino e a rispondere a queste domande. Si tratta di un punto di partenza per fare in modo che la tua diversità diventi il punto di forza nella tua attività, qualunque essa sia.

Pensi che un esercizio di questo tipo ti sia utile e vorresti farne altri, metterti in gioco per ottenere dei risultati davvero soddisfacenti nel tuo lavoro? Allora iscriviti alla lista d’attesa della nuova edizione del nostro corso Super Freelancer e accedi alla community dedicata che abbiamo creato su Facebook. Puoi cominciare a confrontare le tue esperienze con quelle di chi sta facendo un percorso simile al tuo e aprirti a nuove prospettive. Ci vediamo lì, intanto io ti saluto

A presto!

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