Come scegliere una tavoletta grafica? Quali aspetti considerare? Come capire se una tavoletta è buona, mediocre o pessima? Come giudicare in autonomia senza lasciarsi influenzare dalle valutazioni su Amazon?
Scegliere una tavoletta grafica può sembrare semplice ma in realtà richiede molta più attenzione di quel che si può pensare.
Bisogna capire quali aspetti sono i più importanti, decidere a quale marchio affidarsi, e decidere quali caratteristiche sono necessarie per te e molto altro.
Questo articolo vuole proprio essere una guida per aiutarti a capire come scegliere una tavoletta grafica e acquistare quella giusta per te.
Innanzitutto, voglio iniziare dalle basi. Perché so che questo articolo può essere letto in modo molto diverso a seconda che tu sia un principiante o un esperto nel rapporto con la grafica e le tavolette grafiche.
Iniziamo veramente da zero: che cos’è una tavoletta grafica?
Cos’è una tavoletta grafica?
Sostanzialmente, una tavoletta grafica è uno strumento di input (cioè che immette dati nel computer) che ti permette grazie al pennino di disegnare, illustrare, sfumare, fare sketch, modellare in 3D e molto altro, tutto direttamente dalla tavoletta. Quello che disegni apparirà ovviamente sullo schermo di un computer senza bisogno di un mouse.
Con una tavoletta grafica e il suo stylus (il pennino) si possono fare cose che, con un mouse, sono praticamente impossibili.
Avere una tavoletta grafica permette, quindi, di aumentare il proprio potenziale raggio d’azione in ambito lavorativo, permettendoti di lavorare più velocemente e meglio.
E fin qui ci siamo, no? Però quali sono le caratteristiche da valutare in una tavoletta grafica prima dell’acquisto per valutarne la qualità?
Le caratteristiche fisiche di una tavoletta grafica
Comprendere bene quali sono le caratteristiche principali di una tavoletta grafica e quali sono i suoi elementi ti aiuterà a capire quali parametri sono i più importanti e quali sono gli aspetti che dovrai valutare al momento della scelta della tua tavoletta.
Iniziamo con lo “schermo” o area attiva della tavoletta.
L’area attiva (sensibile alla pressione)
L’area attiva è la parte della tavoletta su cui si disegna ed è quindi sensibile alla pressione del pennino e, nelle tavolette più avanzate (ormai quasi tutte), anche al multi-touch delle dita.
L’area attiva è sicuramente la parte più importante ed essenziale dello strumento. Infatti, uno degli aspetti da osservare il più attentamente possibile sono le specifiche di questo display, come ad esempio il livello di sensibilità alla pressione. Maggiore è il livello di sensibilità, maggiore sarà la qualità di quello che andrai a riprodurre su schermo, perché simulerà in modo più preciso il disegno su carta.
Ovviamente è anche la parte che dovrai curare e proteggere dagli urti. Una volta danneggiata l’area attiva di una tavoletta, essa perde praticamente tutta la funzionalità. Per fortuna la maggior parte di esse sono piuttosto solide e resistenti!
Solitamente l’area attiva è circondata da un bordo che svolge la funzione in parte di poggia mani e in parte serve come area in cui posizionare gli altri pulsanti di controllo.
Le specifiche dell’area attiva
Essendo la parte più importante della tua tavoletta è quella a cui devi prestare più attenzione in ogni sua caratteristica base.
La risoluzione
La risoluzione di una tavoletta grafica è misurata in linee per pollice (LPI, Lines per inch). Questo sistema di misurazione della risoluzione è simile a quello di retinatura utilizzato per la stampa, dove si utilizzano i punti per pollice (DPI).
Nel caso della risoluzione LPI, questi punti vengono disposti a linea e queste linee, in base a quanto sono vicine l’una all’altra nella griglia di retinatura danno la risoluzione.
Ovviamente, più alta è la risoluzione in termini di LPI, migliore sarà la tavoletta grafica.
Ad esempio, la Wacom Intuos Pro ha una risoluzione di 5080 lpi, molto buona.
La velocità di lettura (RPS/PPS)
La velocità di lettura è anch’essa molto importante. La puoi trovare definita come Reports Per Second (RPS) o, come per le tavolette Wacom, come Points Per Second (PPS).
Questo dato, semplicemente, rappresenta la frequenza con cui i dati vengono trasmessi dal device al computer. Più è alta la frequenza, migliore sarà la corrispondenza diretta tra tavoletta e schermo.
Una bassa velocità di lettura indica un probabile effetto di “trascinamento” della linea ovvero la penna sull’area attiva si muove più velocemente di quello che appare a schermo.
I livelli di pressione
Importantissimo.
Questo è l’aspetto di una tavoletta che devi guardare per primo. La sensibilità alla pressione determina infatti lo spessore che avranno le linee che disegnerai sullo schermo.
In pratica, più premi la penna sullo schermo più la linea viene spessa e viceversa.
Ed è un aspetto di fondamentale importanza!
Pensa solo a quando utilizzi dei pennelli per creare sfumature, per ritoccare foto o per modellare in 3D dei dettagli. Maggiore sarà la sensibilità alla pressione, migliore sarà l’effetto che riuscirai a generare su schermo.
In media si parte da tavolette con circa 256 livelli di pressione fino ad arrivare anche a 3000.
1024 livelli di pressione è il valore più comune e tutti i software riescono a reggere questo valore. Se si va oltre bisogna ricorrere a software professionali o perlomeno alle versioni più aggiornate degli stessi. Ad esempio almeno Photoshop CC 2015.
I livelli di inclinazione riconosciuti (se riconosciuti)
Alcune delle tavolette grafiche dalla più alta qualità sono capaci non solo di riconoscere molti livelli di pressione ma anche l’inclinazione della penna e, di conseguenza, generare linee più o meno spesse o angolate sullo schermo in base a come stai tenendo la penna in quel momento.
È un fattore di qualità aggiuntivo che ti permette di migliorare ulteriormente la qualità dei tuoi progetti.
La penna
La penna, o pennino, o stylus, è lo strumento utilizzato per disegnare o scrivere sulla tua tavoletta. E fin qui ci siamo! :)
Ce ne sono di diverso tipo e con funzioni leggermente diverse.
Alcune sono progettate per essere ergonomiche e cioè con un’attenzione particolare al comfort dell’impugnatura per renderne l’utilizzo più comodo possibile. A breve arriveranno nuovi articoli su come scegliere una penna aggiuntiva per la tua tavoletta grafica.
Comunque sia, solitamente le stylus sono divise in due categorie:
- Penne con batteria: usano una pila AAA. Queste penne sono solitamente più spesse per contenere la penna ma alcune sono progettate per assotigliarsi nell’area di impugnatura. Sono a batteria anche molti pennini di dispositivi tablet come la Apple Pencil o la Surface Pen.
- Penne senza batteria: queste penne si ricaricano attraverso la tavoletta grafica tramite la tecnologia EMR (electro-magnetic resonance, cioè la risonanza elettromagnetica). In questo modo si fa a meno delle batterie e non c’è bisogno di ricaricare la penna.
Una buona penna deve però ovviamente un buon schermo su cui lavorare che regga i livelli di inclinazione e la sensibilità alla pressione giusta. Sono due caratteristiche da valutare assieme.
Pulsanti e altre funzionalità di una tavoletta
Le tavolette grafiche hanno, nel bordo attorno l’area attiva, una serie di pulsanti che servono ad impostare degli shortcut utilissimi in fase di progettazione.
Questi tasti possono farti risparmiare un’infinità di tempo.
Ad esempio: stai disegnando una vignetta e hai sbagliato? Invece di perdere del tempo e andare a selezionare lo strumento gomma, con uno di quei tasti che hai impostato lo selezioni subito.
Così come puoi selezionare altri strumenti o comandi che utilizzi spesso.
Molte tavolette presentano anche delle aree che ti permettono di spostarti sulla tua area di lavoro. Ad esempio nelle tavolette grafiche Wacom Intuos Pro questo strumento prende il nome di Touch Ring.
Sono tutte caratteristiche che danno un valore aggiunto alla tavoletta e che possono permetterti di svolgere un lavoro più rapido ed efficace.
Quindi, che cosa devi considerare?
Dopo aver letto tutte queste informazioni sulle tavolette grafiche non ti resta che andare a vedere i prodotti, leggere le recensioni, confrontare i prodotti e decidere, in base alle tue necessità quale sarà la tua tavoletta.
Però, riassumendo, quali sono gli aspetti da considerare in fase di acquisto o di valutazione della qualità del prodotto?
In fase di acquisto, ma ancora di più, in fase di ricerca, devi però tenere conto di alcuni importantissimi parametri:
- Il tuo budget.
E questo è ovvio! Però condizionerà molto il tipo di device che andrai a scegliere, se sarà sotto i 100 euro o tra i 100 e i 200 o ancora di più! Per ogni fascia di prezzo ci sono prodotti che sono più o meno adatti.
Conta anche molto il livello di utilizzo del prodotto, la tua professionalità e la tua esperienza nell’usare tavolette grafiche o schermi interattivi. - Le dimensioni della tavoletta.
È importante capire quali sono le dimensioni ideali della tavoletta che andrai ad acquistare.
Deve essere innanzitutto proporzionata rispetto alla tua area di lavoro e al tuo schermo. Infatti, se sei abituato a lavorare in spazi ampi, con uno schermo molto grande e una scrivania che garantisce una certa quantità di spazio occupabile, ti puoi permettere di acquistare una tavoletta più grande. Un esempio è la Wacom Intuos Pro Medium.
Se invece le tue esigenze sono di una tavoletta che sia facile da trasportare o che si utilizzata in spazi ridotti, allora dovrai puntare su dimensioni ridotte. - La qualità del display.
Se stai cercando qualcosa solo per fare degli schizzi o qualcosa per fare disegni più professionali o fotoritocchi avanzati, ovviamente cambiano le necessità del device.
E cambiano notevolmente anche i prezzi di riferimento. - Il tipo di pennino.
Come detto ne esistono di diverso tipo e ognuno ha delle diverse caratteristiche. Anche qua, informarsi per bene ti farà risparmiare soldi e fregature! ;) - La qualità generale del dispositivo.
Aspetti come l’usabilità della tavoletta, la qualità del suo design, la facilità di installazione (alcune tavolette Huion ad esempio sono un po’ rognose con i driver), la qualità dei materiali utilizzati, eccetera.
La qualità generale del dispositivo è uno dei motivi per cui spesso si finisce a scegliere un prodotto Wacom, leader indiscusso del settore (anche se ultimamente sta venendo sfidato parecchio).
Per questo articolo ho concluso ma ora voglio consigliarti due articoli scritti da noi sui principali modelli di tavoletta grafica per i tuoi progetti.
Quale tavoletta grafica acquistare
Anche a su questo quesito abbiamo la risposta adatta. Abbiamo creato 2 guide che ti illustrano i principali modelli di tavolette grafiche da poter scegliere:
Potrebbero trovarlo parecchio utile se sono alla ricerca di una tavoletta grafica da comprare e non sanno bene come decidere sul da farsi! ;)
Alla prossima,
Lorenzo.
Ciao, esauriente articolo. Parli anche di dimensioni in base allo schermo che si usa. Sono un novizio e non voglio spendere una cifra per qualcosa che al momento è una curiosità. Avrei inquadrato un modello Huion h430p, molto economico, ma interessante per le prestazioni. Il fatto è, che uso uno schermo da 32 pollici come monitor, con una tavoletta simile potrei comunque approcciarmi? Sono quasi sicuro che dovrò zoomare sui vari oggetti che andrei a realizzare. Lo scopo è provare a creare dei soggetti da animare con un apposito software. Grazie per l’eventuale risposta.