Recensione Acepen AP 2150 – Alternativa a Wacom Cintiq

Lorenzo MigliettaLorenzo Miglietta
Acepen-AP-2150-schermo

Sei in cerca di una tavoletta grafica economica che funzioni come schermo touch e hai un budget molto basso? Vuoi che abbia comunque buone funzionalità e un’accettabile qualità costruttiva e facilità di utilizzo?

Allora probabilmente la Acepen AP 2150 è una delle scelte che devi tenere in considerazione.

La Acepen AP 2150 è uno schermo interattivo, cioè uno di quei monitor che funzionano anche da tavoletta grafica. Una nicchia di tecnologia in cui il punto di riferimento TOP è sicuramente la gamma Wacom Cintiq.

Diciamocelo chiaramente: il mercato delle tavolette grafiche è completamente dominato dalla Wacom. Specialmente per quel che riguarda tavolette grafiche professionali e schermi interattivi.

Negli ultimi anni, però, alcuni marchi cinesi come Huion, Ugee e, recentemente, Acepen, stanno provando a sfidare il monopolio Wacom sulle tavolette grafiche di qualità.

E, ovviamente, sfidano il monopolio Wacom anche tramite schermi touch come questa Acepen AP 2150.

Ok, ma che marca è questa Acepen? Da dove spunta fuori?

Che marchio è Acepen?

Se non hai sentito parlare prima di questo marchio né di questa tavoletta, tranquillo: non sei l’unico.

Facendo un po’ di ricerche su internet, infatti, non si trova niente di niente.

Indagando un po’ più a fondo ho però riscontrato che si tratta semplicemente di tavolette grafiche di marchio Ugee ri-brandizzate sotto un altro nome.

Non chiedetemi perché sia stata fatta una cosa del genere, non saprei rispondere. In realtà, è una cosa che capita spesso con i marchi e con i prodotti cinesi, non è da sorprendersi molto!

Acepen AP 2150? Praticamente identica alla Ugee 2150

Questa Acepen Ap 2150 è infatti sostanzialmente identica alla cugina Ugee 2150 (che è un’ottima tavoletta): quasi le stesse caratteristiche, stessa scocca e stessi componenti.

Cambia giusto qualcosina quando si va a lavorare con la parte software ovvero col driver (e con alcune caratteristiche hardware). Il driver Acepen dà infatti alcuni problemi e non è sicuramente il meglio. Installando però, come dico tra qualche paragrafo, il driver per la Ugee 2150, tutto si risolve per il meglio.

Credo che questa marca venga rivenduta principalmente sul sito di Gearbest.com, sito in cui si trovano sempre i migliori prodotti tech cinesi. E solitamente li si trova al miglior prezzo (questa tavoletta, ora come ora è a circa 380€).

Vediamo quindi cosa si trova dentro la scatola dell’ordine che ho fatto su Gearbest.

Unboxing: cosa c’è dentro la scatola che arriva da Gearbest

acepen ap 2150 unboxing

Questo è quello che ho trovato dentro la scatola

  • Il display (ma và!)
  • Il pennino e l’appoggio per il pennino
  • 8 punte di ricambio per il pennino
  • Cavi HDMI, VGA, USB, cavo di ricarica USB per il pennino e cavo di alimentazione e adattatore
  • Un pennino (in regalo) con una piuma attaccata (simpatici quelli di Gearbest!)
  • Il driver inserito in un CD

Una cosa importante: il tuo computer ha una porta miniDisplay invece di quella HDMI (come il mio Surface Pro 3)? Allora dovrai usare un adattatore, tipo questo, per poter collegare un qualsiasi monitor esterno.

Scheda tecnica Acepen AP 2150

Prima di raccontarti la mia esperienza personale con questa Acepen AP 2150, andiamo a vedere la scheda tecnica.

Dimensioni:

  • Larghezza x Altezza x Spessore: 517 x 322 x 25 mm (misure del display, cornice inclusa, senza considerare gli appoggi)
  • Peso: 4500 grammi circa
  • Area attiva del display: 476.64 x 268.11 mm

Display:

  • Livelli di pressione: 2048 livelli, sia con la penna che con la gomma
  • Riconoscimento inclinazione della penna:  sì
  • Risoluzione schermo: 2540 lpi (righe per pollice)
  • Tasti: nessuno (a parte accensione, volume e menu)

Pennino:

  • Tasti: 2 tasti laterali
  • Tipologia di penna: si tratta di una penna pressure-sensitive con batteria ricaricabile tramite cavo USB.
  • Punte di ricambio: 8 punte di ricambio (tutte uguali)
  • Supporto per la penna incluso
  • Tipo di impugnatura: nessuna impugnatura particolare

Insomma, com’è questa Acepen AP 2150?

Risposta breve: non male.

Per essere l’alternativa più economica sul mercato alle Wacom Cintiq, se la cava benone.

Il design è piuttosto semplice, nulla di eclatante ma neanche nulla di cui lamentarsi eccessivamente.

Lo schermo può essere inclinato in varie posizioni, a diverse angolature. Si usa la levetta dietro lo schermo e si regola piuttosto facilmente. L’unico problema che ho riscontrato, piuttosto fastidioso in realtà, è che una volta inclinato lo schermo all’angolatura più bassa, i cavi che vengono collegati dietro lo schermo, in basso, risultano d’impiccio e rimangono schiacciati. Risultato: il monitor non è molto stabile in quella posizione.

Lavorando con lo schermo inclinato a 25/30 gradi, però, il problema si risolve.

Ma andiamo a parlare proprio di questo schermo.

Schermo

Lo schermo di questa tavoletta è un 21,5 pollici, con una risoluzione di 1920 x 1080.

È uno schermo con tecnologia IPS, quindi la riproduzione dei colori è piuttosto buona.

Se hai a disposizione un calibratore di colori, tipo questo Spyder5pro, potrai calibrare bene lo schermo. Oltre a verificare che il gamut di colori supportati è il 98% dei sRGB e il 77% degli AdobeRGB. Il che è piuttosto buono.

Una cosa positiva di questo schermo è che ha una vera e propria pellicola in vetro temperato opaco appiccicata sopra. E non una pellicola di plastica come molte altre tavolette.

Disegnare su questo elemento protettivo opaco risulta quindi molto piacevole e scorrevole.

L’aspetto negativo di ciò, è che questa pellicola protettiva rende difficile la visione dello schermo dai lati, rendendo l’immagine non perfettamente chiara. Qui è tutta questione di necessità (ed è un discorso simile a tutti gli schermi interattivi): alcuni preferiscono la scorrevolezza del disegno su uno schermo che riproduce quasi la sensazione della carta, altri preferiscono una migliore visibilità di uno schermo lucido.

Comunque puoi sempre togliere la pellicola.

La capacità di luminosità dello schermo è di 250 cdm2. Piuttosto luminoso.

I livelli di pressione riconosciuti sono 2048, mentre la risoluzione è di 2540 lpi (cioè righe per pollice). Quest’ultimo aspetto è nettamente al di sotto rispetto al top di gamma Wacom Cintiq, che ha esattamente il doppio della risoluzione, ma che costa circa 4 volte di più. Il problema è che è inferiore anche alla “sosia” Ugee 2150 (anch’essa a 5040 lpi), è una delle poche differenze che ho riscontrato con quella tavoletta.

Pennino

La penna supporta tutti i 2048 livelli di pressione che permette lo schermo, per fortuna.

La velocità è buona (5 millisecondi di tempo di risposta e 220pps di velocità di tracking). Anche la durata della batteria è piuttosto buona, con una durata dichiarata di circa 220 ore (cioè tipo che se disegni per 9 giorni di seguito, ti si scarica al nono).

Ha due pulsanti sul lato che, però, possono essere settati solo su cose base tipo avanti/indietro o tasto destro.

In generale, comunque, non si tratta certo del miglior pennino in circolazione. L’impugnatura non è ergonomica, e non offre prestazioni spettacolari. Fa il suo lavoro, certo, ma se hai altri pennini a disposizione… Usa quelli!

Driver (come installare il driver e far funzionare bene tutto quanto)

Come ho detto qualche riga più su, se si cerca “Acepen” online non si trova nulla. Forse tu stesso hai trovato questo articolo tra i primi risultati di Google.

Quindi non c’è nessun sito da cui scaricare il driver.

E questo è un problema se, come me, usi un computer che non ha il lettore CD.

Per fortuna ho trovato una soluzione alternativa. Visto che ho notato la grande somiglianza tra la Ugee 2150 e questa Acepen, sono andato a scaricarmi il driver di quella tavoletta grafica e… funziona!

Funziona sia per Windows che per Mac e anche su programmi come Illustrator (che a volte possono dare problemi).

Il mio consiglio, quindi, è di usare direttamente il driver della Ugee 2150, che trovi a questo link.

Ah, mi stavo dimenticando: prima di installare il driver, tutti i cavi devono essere collegati: cavo di alimentazione, cavo HDMI (o VGA) e cavo USB.

acepen ap 2150

Il driver non ha moltissime impostazioni.

Però puoi cambiare la sensibilità alla pressione (io ti consiglio di metterla quasi al massimo) e modificare la funzione dei due pulsanti laterali del pennino.

Com’è disegnarci sopra?

L’esperienza è tutto sommato positiva. Solitamente da questo tipo di prodotti mi aspetto sempre una certa quantità di piccoli problemi qua e là. Cose come lag ed errori invece non se ne sono viste!

Come detto, anche la protezione dello schermo opaca rende molto più piacevole il disegno.

Un altro piccolo problema è che il pennino non è proprio il top a livello di maneggevolezza e nemmeno a livello di precisione e non è comodissimo disegnare per tanto tempo.

Il problema più grande, però, è che, quando si va a piegare lo schermo nella posizione “piatta”, come ti ho già detto, i cavi fanno resistenza e danno fastidio. Trovo questo problema piuttosto fastidioso.

Per il resto l’esperienza è stata positiva.

Conclusioni

Questa tavoletta e molto simile ad alcune sue colleghe come la Ugee 2150, la XP Pen 22HD e la Huion GT 220.

La Acepen si posiziona un gradino immediatamente sotto solo per i piccoli difetti di cui ti ho parlato in questo articolo (i cavi che danno fastidio quando si piega la tavoletta, il pennino, il driver).

Però, se per te si tratta di dettagli, quello che devi considerare nella scelta tra questi prodotti è semplicemente il loro prezzo nel momento in cui vai ad acquistare.

Per questo ti consiglio di andarli a confrontare su GearBest e su Amazon:

La migliore in assoluto, tra queste tavolette, è sicuramente la Huion. Ma costa un po’ di più delle altre, valuta anche questo.

Consiglierei questa tavoletta in particolare? Sì. A patto che tu abbia la necessità di prendere uno schermo interattivo low cost. Se tu hai il budget per poterti permettere una Wacom Cintiq, non c’è nemmeno da pensarci!

Hai dubbi o domande da farmi o consigli da dare agli altri lettori? Scrivi un commento qui sotto! ;)

Alla prossima,

Lorenzo.

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