Inizio subito questo articolo dicendo che fare progetti personali è probabilmente una delle cose migliori che tu possa fare non solo per la tua carriera da designer, ma anche per te stesso.
Questo articolo vuole innanzitutto essere uno stimolo per te, come designer, per sviluppare finalmente qualcosa di tuo, qualcosa che mostri le tue competenze e che ti faccia migliorare.
Innanzitutto ti parlerò del perché, secondo me, fare progetti personali, cioè progetti che non hanno a che fare con dei clienti, sia non solo utile ma, spesso, necessario per dare una scossa alla tua carriera professionale e rendere il tuo portfolio online una vera e propria Grafigata! (Scopri come creare un portfolio online con questa guida)
Se sei un giovane designer agli inizi, se sei un designer sempre preso tra i lavori dei clienti senza tempo per altro, se lavori per agenzie o per altri designer e mai per te stesso, o se sei un designer freelancer, questo articolo è per te, non c’è dubbio.
Perché fare progetti personali?
Pochi giorni prima di scrivere questo articolo ho pubblicato sul mio canale YouTube questo video. È dedicato a chi non ha niente da mettere all’interno del proprio portfolio personale, ti consiglio di guardarlo prima di continuare a leggere l’articolo:
“Lorenzo, io non ho tempo da perdere, devo fare sempre consegne all’ultimo minuto, o i miei ca**i da pensare e tu mi dici che DEVO pure fare dei progetti personali?”
Prendersi il tempo per fare dei progetti personali, lo ripeto, è probabilmente la cosa migliore che tu possa fare come designer. È qualcosa che può portare benefici immensi sia in termini di creatività e soddisfazione personale, sia in termini di miglioramento nella propria carriera lavorativa.
Vediamo quindi una serie di motivi per cui fare progetti personali è davvero utile.
1. È un modo per sviluppare o affinare le proprie competenze
Fare progetti personali ti permette di affinare le tue competenze tecniche e di gestione della tua attività. Mi spiego meglio.
Ti permette di affinare le tue competenze tecniche (o svilupparne nuove) perché più esperienza hai con software e tecniche di produzione varie, più le tue capacità saranno sviluppate e più ti potrai considerare “esperto”.
Sperimentando nuove tecniche o provando nuovi software durante la realizzazione di questi progetti personali, riuscirai anche a migliorare come bagaglio di skill possedute e di conoscenze acquisite.
Allo stesso tempo fare progetti personali ti potrà permettere di comprendere meglio come lavori e come gestire al meglio il tuo workflow, il tuo flusso di lavoro.
Quando si fa un progetto personale, si è generalmente più rilassati, più tranquilli e si comprende meglio quanto tempo si impiega a fare qualcosa.
Questa consapevolezza ti permetterà poi di economizzare al meglio il tempo quando avrai a che fare con progetti di clienti con scadenze (il che è un bene!).
2. È utile per mostrare DAVVERO cosa sai fare meglio
Soprattutto chi lavora spesso tramite agenzie o chi fa un lavoro da designer dipendente per altri o che, comunque, ha clienti non in linea con le proprie caratteristiche, si trova a fare lavori molto diversi rispetto al proprio stile o al proprio livello di competenze.
Un progetto personale è un’occasione unica per mostrare a nuovi clienti o datori di lavoro quali sono le cose che davvero sai fare, qual è il tuo stile personale e come ti piace lavorare e presentare i progetti.
E se questo tuo stile personale spacca, se queste tue competenze sono una bomba, beh, allora questi progetti personali possono portarti ad interessanti risvolti professionali…
3. Può portarti a raggiungere nuovi clienti ed opportunità
Come dicevo, se i tuoi progetti personali sono una bomba, questi possono portarti davvero a raggiungere nuovi clienti ed opportunità!
Non ci credi? Beh allora ti dico una cosa: tutti i lavori, tutti i clienti che ho avuto finora, sono arrivati grazie ai miei progetti personali.
Sono arrivati tramite i progetti personali pubblicati su Lorenzomiglietta.com o sul mio profilo Behance. Sono arrivati anche tramite questo blog che stai leggendo e che tutto sommato è proprio un progetto personale, o meglio un progettone!
Come ho detto nel video, quando ho iniziato a creare la mia presenza online non avevo ancora, allora, avuto clienti. Li ho trovati presentando me stesso e le mie competenze attraverso i progetti personali.
4. Può portarti ad avere guadagni extra
Oltre ai guadagni di potenziali clienti o nuovi lavori, i progetti personali possono portarti ad avere dei cosiddetti guadagni passivi.
Puoi ad esempio creare qualcosa da rivendere su piattaforme di elementi e strumenti per designer. Dopo ti darò una lista di idee di progetti personali che potrai fare, tra cui anche progetti con questo obiettivo.
Queste vendite (che avvengono se il prodotto è di qualità) potranno portare nel tuo conto in banca un flusso di denaro extra che di certo può far comodo in quei momenti in cui non si hanno lavori pagati tra le mani.
Questi guadagni vengono definiti come “passivi” per il semplice fatto che, oltre allo sforzo iniziale nel produrre quel determinato prodotto, non devi più fare (più o meno) niente per guadagnare, a differenza dei lavori per clienti in cui devi essere “attivo”.
5. Ti può dare grandi soddisfazioni personali
Questo è probabilmente il motivo migliore per cui un designer dovrebbe sempre fare progetti personali.
Con il passare degli anni, spesso, capitano momenti, giornate, settimane o mesi interi in cui si “perde” la creatività, in cui manca la forza di volontà di continuare a fare di continuare a creare.
Ecco, quelli sono i momenti in cui non arrendersi, sono i momenti in cui devi prendere, tirare fuori le palle e metterti a lavorare a qualche progetto personale che ti possa dare delle belle soddisfazioni personali.
Anche solo per finirlo, guardarlo (o usarlo) e dire: beh, però, come sono contento di averlo fatto! :)
10 idee di progetti personali
Ok, andiamo al sodo, se sei arrivato a leggere fino a questo punto probabilmente sei interessato ad avere qualche consiglio, qualche idea su che progetti personali puoi fare.
Qui ne elenco 10, ma sappi che ce ne sono parecchi altri
1. Crea il tuo logo personale

Il primo progetto personale che mi viene in mente di consigliarti, specialmente se sei un graphic designer, è quello di crearti il tuo logo personale.
Un logo personale è qualcosa che ti farà capire molto di te stesso, ti farà esplorare nuove idee, nuove tecniche e, infine, ti darà un’identità visiva. Il che è molto importante.
Per realizzare il tuo logo personale ti posso aiutare con un po’ di articoli che ho scritto a riguardo:
- Come costruire il proprio logo personale
- Perché ho cambiato il mio logo personale nel 2015
- Il mio logo personale su Lorenzomiglietta.com
- Il mio logo personale su Behance (passa a mettere un mi piace!)
2. Fai il rebranding di un logo famoso (o inventa un’azienda e fanne il logo)
Questo è un consiglio da veri hacker della comunicazione :D
Se sei già un graphic designer con buone competenze ma poca esperienza lavorativa, può essere davvero il progetto personale che ti può cambiare la carriera.
Crea il progetto di un logo e usalo all’interno del tuo portfolio e del tuo profilo di Behance come elemento di qualità attraverso cui promuovere la tua figura professionale!
Puoi seguire 2 strade:
- Prendi un logo di un’azienda famosa e fai una proposta ben studiata di rebranding.
Questo ha il vantaggio di sfruttare la notorietà del brand su cui andrai a lavorare. Ci può quindi anche essere la possibilità che il tuo progetto diventi virale.
Ovviamente devi stare attento perché una maggiore esposizione, se il progetto non è di qualità top, può danneggiarti più che farti bene!
Le persone confronterebbero costantemente il nuovo progetto con quello vecchio, come succede ogni volta che un’azienda famosa cambia logo (vedi Google, Instagram, ecc). - Inventa un’azienda fittizia e creane il logo e la brand identity.
Questo toglierà il rischio di “sovraesposizione mediatica” ma non per forza ti toglierà la possibilità di raggiungere risultati virali (su Behance, ad esempio, è pieno di progetti di logo design per aziende inesistenti che però hanno migliaia di visualizzazione e likes).
Un consiglio che ti do quando affronti progetti di questo tipo è quello di dichiarare chiaramente nella presentazione del progetto che si tratta di un’azienda che hai inventato per creare un progetto personale.
Insomma, non provare a truffare!
Importante in questo caso sarà anche il naming che darai a questa tua azienda. Potrebbe essere un modo per esercitare anche quel tipo di skills! ;)
In questa pagina trovi tutti gli articoli che ho scritto riguardo logo design, brand identity e rebranding.
3. Infografiche su fatti interessanti o di attualità

Se sei bravo a livello di costruzione di elementi vettoriali e impaginazione le infografiche potrebbero essere il tuo sbocco creativo e lavorativo naturale.
Anche qui puoi sfruttare eventi di attualità o fatti e informazioni interessanti che le persone potrebbe trovare utile vedere, consultare e condividere (Pinterest, ad esempio, è un social su cui le infografiche tendono a diventare estremamente virali).
La potenziale grande viralità delle infografiche ti può portare a raggiungere risultati giganteschi, prendi in considerazione la cosa! ;)
4. Illustrazioni (vettoriali e non)

Se sei un illustratore, vignettista, disegnatore, ecc devi assolutamente metterti a fare illustrazioni della massima qualità possibile e presentarle come progetti personali.
Un consiglio è quello di prendere un tema o argomento e fare una serie di illustrazioni (vettoriali, a mano, digitali o qualsiasi sia la tua tecnica) per promuovere e mostrare le tue competenze.
Questo è uno di quegli ambiti creativi in cui fare progetti personali è sostanzialmente un “obbligo”: se non li fai, non otterrai mai risultati. È un dato di fatto.
5. Rifacimento interfacce grafiche di app famose (UX/UI design)

Se sei un UX/UI designer (o stai lavorando per diventarlo), questa è sicuramente una strada che puoi intraprendere. Prendi l’interfaccia grafica di qualche applicazione famosa e migliorala, studia come può essere modificata o come possa essere ri-progettata da zero secondo canoni nuovi.
Sappi che ogni grande brand o azienda come Whatsapp, Google, Facebook, Instagram, ma anche tutte le altre aziende che hanno delle applicazioni per smartphone, hanno tra i loro dipendenti degli UX/UI designer che lavorano tutti i giorni per migliorare o ricostruire le interfacce di quelle applicazioni.
Capisci bene che se vuoi anche tu diventare un Senior UX/UI designer devi dimostrare le competenze, quale modo migliore per farlo se non con progetti personali?
6. Rifacimento grafica di un sito famoso o costruirne uno da zero
Questo è lo stesso discorso del punto precedente nel caso in cui tu fossi un Web Designer. In quel caso, riprogettare la grafica o la struttura di un sito web famoso ti potrà garantire una buona esposizione mediatica e degli ottimi risultati a livello professionale.
Il mio consiglio in questo caso è: pensa al di fuori della scatola, prova a fare qualcosa di completamente diverso dal sito precedente, trasformandolo a livello di grafica e usabilità in qualcosa di nuovo e interessante.
Magari può non essere al 100% funzionale ma un progetto personale di questo tipo serve a dimostrare le tue competenze da web designer, focalizzati su quello!
Un altro progetto personale che puoi fare è quello di costruirti tu stesso un sito web partendo da zero, magari il tuo stesso sito/portfolio personale e usare quel sito come mezzo per promuovere le tue competenze!
7. Fai Photo retouch o Photo compositing avanzati

Se il tuo obiettivo di carriera è quello di fare fotoritocchi, fotocomposizioni o, insomma, lavorare con la manipolazione di immagini (e quindi con programmi come Photoshop), allora devi iniziare a sperimentare e perfezionare la tua tecnica attraverso progetti personali.
Io stesso, quando da 16enne smanettavo le prime volte con Photoshop, ho passato mesi a fare ritocchi e modifiche sperimentali che, però, non si sono mai trasformati in veri e propri progetti. In fin dei conti stavo solo cazzeggiando.
Tu però hai obiettivi di carriera reali e che possono essere raggiunti se dimostri le tue competenze con progetti personali che le rispecchiano.
Quindi, mettitici sotto, studia dai migliori artisti del settore e comincia a sperimentare e mostrare le tue competenze attraverso progetti di questo tipo!
8. Crea una serie di icone (o altri elementi per designer ) da vendere o da usare come promo-freebie
Ti ricordi quando ti ho detto che tra i motivi per cui fare progetti personali c’era quello di aver la possibilità di fare dei guadagni extra? Ecco, quello di creare icone o altri elementi vettoriali o anche altri elementi per designer di qualsiasi tipo, è uno dei modi migliori per un designer di costruirsi una fonte di guadagno passivo.
Il mio consiglio è però quello di sfruttare questi elementi vettoriali, come ad esempio una serie di icone realizzate da te, come un freebie (cioè una risorsa gratuita da scaricare) da sfruttare per promuoverti.
Puoi usare questi freebie all’interno di Behance come metodo per aumentare le visite, i mi piace e le iscrizioni al tuo profilo (e moltissimi lo fanno) oppure puoi usarlo per raccogliere indirizzi mail a cui poi vendere altri prodotti simili o i tuoi servizi (in base a cosa vendi e a come organizzi l’intero sistema).
N.B.: ho parlato di icone perché per un graphic designer specializzato nel vettoriale come sono io è la cosa più “semplice” e immediata che mi sia venuta in mente, in realtà c’è una marea di altri elementi per designer che puoi progettare!
9 .E poi? Il nono? È qualsiasi cosa in cui tu ti reputi bravo. Dimmi tu quale può essere!
Come ormai hai capito leggendo questo articolo, di possibili progetti personali c’è qualunque cosa, basta che sia qualcosa in cui sei bravo, qualcosa che sei capace di fare e che ti va di mostrare con l’obiettivo di attrarre nuove opportunità lavorative in quell’ambito.
Non ho citato ad esempio: font, video, poster, campagne pubblicitarie, quadri, blog, template per wordpress, file audio, effetti photoshop, pennelli, texture, mockup, fotografie, ecc, ecc.
Ce n’è un’infinità. Sta a te capire cosa fare, ricordando sempre che il progetto personale dovrà essere sfruttato per promuovere le tue competenze e quindi per far capire a potenziali clienti o datori di lavoro cos’è che vuoi e che puoi fare per loro.
Hai delle altre idee su progetti personali che si possono fare? Fammelo sapere qui sotto, nei commenti, e condividi con gli altri lettori di Grafigata il tuo punto di vista e le tue esperienze!
Per oggi ho concluso,
Alla prossima,
Lorenzo.
Punto numero 9. Realizzare modelli 3D da mostrare o vendere sui vari portali dedicati. Ciao
Questa, se si hanno le competenze per farlo, è una grande idea, visto che il mercato è buono ;)
Grande Marco!
…uno dei tuoi soliti post, pieni di spunti e di risorse.
Una cosa però condivido a metà: per quanto, in un portfolio su Behance, i progetti personali vadano benissimo, ritengo che un elemento importante (per un’eventuale azienda selezionatrice) non sia presente »
»»» in un progetto personale decido solo io, non ho un interlocutore, il cliente, con le sue sapienze, le sue ignoranze, i suoi gusti, le sue richieste da mediare e/o non ho un supervisore, un project manager, un art, con il quale prendere decisioni e valutare scelte.
Di certo, i progetti personali servono a far vedere chi ti seleziona fin dove si spingono le tue abilità :)
Ciao Vale,
ho letto solamente ora questo commento scusami! :)
Certo, hai ragione, infatti un buon portfolio deve avere sia lavori per clienti reali sia progetti personali per essere adeguatamente efficace. I progetti personali servono a mostrare competenze, a posizionarsi sul mercato. I progetti reali invece vanno presentati come dei veri e propri casi studio, mostrando, in particolare, come sono stati risolti determinati problemi ;)
Ciao Lorenzo, articolo molto interessante. Ho preso molti spunti per progetti personali! Ho una domanda: che software e che dispoditivo hai usato per l’illustrazione vettoriale?
Ciao!
Adobe Illustrator :) Qui spiegato tutto sul software: https://www.grafigata.com/tutorial/adobe-illustrator-guida-tutorial/