I migliori calibratori per monitor

Daniele PianiDaniele Piani
migliori calibratori per schermi guida

Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo su Grafigata Tech nel quale ti spieghiamo come scegliere correttamente un calibratore per monitor e ti indichiamo le migliori soluzioni presenti sul mercato per questo scopo.

Ci tengo a ricordarti che all’interno del sito è già presente un articolo che ti aiuta a scegliere il giusto monitor per fare grafica. Ma qual è il problema con i monitor o con gli schermi dei computer portatili che acquistiamo?

In teoria nessuno, ma in pratica lavori professionali come quelli di photo editing, rendering 3D, ritocco fotografico, necessitano di un allineamento cromatico quanto più vicino alla realtà possibile. Mentre attività di gaming non necessitano di interventi significativi sul colore, per attività di graphic design è fondamentale lavorare su elementi che siano molto fedeli alla realtà dal punto di vista cromatico.

Il nostro obiettivo potrà essere quello di mantenere i colori quanto più naturali possibili, oppure stravolgere la colorazione originaria ma per entrambe queste lavorazioni è fondamentale applicare una corretta calibrazione del monitor per partire da una base reale.

I problemi più comuni derivanti dal lavorare con un monitor non calibrato sono:

  • Stampare immagini che hanno colori diversi da quelli su cui abbiamo lavorato
  • Avere output cromatici diversi da pc diversi.

In questo articolo ti spieghiamo come funzionano i calibratori per schermi e, successivamente, ti indichiamo alcuni modelli di calibratori che possono fare al caso tuo! Prima di cominciare voglio fare una premessa doverosa.

Calibrare un monitor, non trasforma un cattivo monitor in un buon monitor, lo allinea solamente agli standard di colori e luce.Se vuoi avere delle informazioni su come scegliere un monitor adatto alle tue operazioni di photo editing, graphic design ecc, allora dovresti dare un’occhiata al nostro articolo sui migliori monitor per fare grafica.

    Calibrare un monitor: cosa significa e come farlo

    In termini veramente semplici, la calibrazione del monitor serve per:

    “Avere una resa visiva dei colori sul monitor quanto più fedeli possibili alla realtà”.

    La calibrazione dello schermo avviene attraverso degli strumenti, chiamati calibratori (o sonde), che possono essere impostati per regolare in maniera automatica o manuale la resa visiva del tuo schermo.

    Calibrazione automatica o manuale?La calibrazione del monitor può essere sia automatica che manuale.La calibrazione automatica è sicuramente più semplice ed utilizzata in contesti in cui la precisione assoluta del colore non è necessaria. Per questo motivo ti consiglio di non prenderla in considerazione se il tuo obiettivo è la resa più vicina possibile alla realtà.

    Questa calibrazione viene svolta o con programmi gratuiti online (di cui ti sconsiglio l’utilizzo) o tramite calibratori ad hoc che hanno anche questa impostazione.Dall’altra parte, la calibrazione manuale è sicuramente più complessa e lunga, ma anche più efficace. In sintesi, tramite la calibrazione manuale si vanno a modificare manualmente i parametri RGB del monitor fino a che non si trova il punto di bianco ideale per le proprie esigenze. Una volta trovato il punto di bianco, si crea un profilo ICC in base ai colori che il monitor mostra.

    Il profilo ICC (in base agli standard ICC) è un insieme di dati che mostrano come i colori debbano essere rappresentati sul monitor.

    Nota bene: gli strumenti a nostra disposizione oggi sono veramente molto potenti. Questo significa che calibrare un monitor in maniera automatica sta sempre più diventando un’operazione svolta dalla maggior parte dei professionisti. Questo perché l’accuratezza dei software è oggi più affidabile che mai.

    Calibratore per monitor: Colorimetro o spettrofotometro?

    Prima di passare alla descrizione dei migliori modelli presenti sul mercato di calibratori per schermi di pc è giusto distinguere tra colorimetro e spettrofotometro. Il colorimetro è un calibratore che ha il solo compito di misurare in che percentuale i colori base (rosso, blu, giallo) sono presenti in un determinato colore.

    Il colorimetro confronta l’intensità della luce dell’elemento da “calibrare” con una scala pre-impostata e registrata dentro il suo software proprietario.

    Lo spettrofotometro invece è uno strumento più avanzato. Rispetto al colorimetro, è un grado di analizzare lo spettro di radiazioni sia visibili all’occhio umano, che invisibili. Grazie al suo sensore ad elevata precisione, è in grado di restituire dei dati precisi e flessibili in contesti di misurazione diversi.

    Come calibrare un monitor

    come calibrare un monitor

    Passando ora alla parte dedicata a come calibrare correttamente un monitor tramite calibratore, è necessario sottolineare come mi è impossibile fornirti delle istruzioni valide per ogni calibratore. In quanto calibratori diversi hanno procedimenti diversi. Tuttaivia, in linea di massima la procedura è simile a quanto sto per dirti.

    Il dispositivo viene appeso davanti al monitor, si procede al settaggio delle impostazioni di interesse e vengono registrati una serie di campioni di colori sullo schermo. Il calibratore per monitor registra questi valori e, soprattutto, segnala e corregge eventuali discrepanze con lo standard.La calibratura del monitor può avvenire sia con software proprietario del monitor, software open source o software messo a disposizione del calibratore acquistato.

    Nota bene: per far si che la calibratura sia effettuata in condizioni idonee, è necessario che il processo venga svolto nel luogo di utilizzo standard del monitor. Inoltre, è buona norma accendere lo schermo almeno una ventina di minuti/ mezz’ora prima della calibrazione, in modo che abbia modo di riscaldarsi correttamente.

    Ecco cosa viene “calibrato” dalla calibrazione del monitor:

    Gamma

    Ovverosia, detto proprio in termini semplicistici: è l’insieme di colori, varianti di una stessa tonalità. La correzione di gamma, seguendo le parole di Wikipedia è: “usata per codificare la luminanza lineare o i valori RGB in un segnale video analogico o nei valori discreti del video digitale.

    Calibratura punto di bianco e colore

    È importantissimo riuscire a calibrare un punto di bianco quanto più neutro possibile per non ottenere delle distorsioni dal proprio output dopo l’elaborazione. Per questo motivo si interviene su questo parametro. Il livello consigliato per un punto di bianco corretto èt ra i 5000K e i 6500K. Ma il mio consiglio è quello di testare e capire, in base alle tue esigenze, quale range preferire.

    Ogni quanto è giusto calibrare un monitor?

    I monitor via via che si utilizzano tendono a cambiare la loro resa cromatica. Per questo motivo per garantire un costante standard in uscita è importante calibrare il proprio monitor almeno 1 volta al mese (anche ogni 3 settimane).

    Migliori calibratori per monitor scelti da Grafigata

    Spyder 5 Pro

    spyder 5 pro

    Si tratta di uno strumento “Entry Level” per esaminare l’accuratezza del colore del proprio schermo. In realtà la sonda che capta i colori e i segnali luminosi è piuttosto buona, cambia rispetto ai modelli superiori, il software messo a disposizione dalla casa per l’operazione di “campionamento”. Può essere utilizzato indifferentemente sia per pc portatili che per schermi. Il funzionamento di Spyder 5 è completamente automatico e può essere impostato in automatico dal pc tramite programma di installazione.

    Questo calibratore per monitor da la possibilità di valutare la differenza tra prima e dopo per determinare la resa cromatica definitiva.Su Amazon è venduto a 146 euro scontato!

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    Xrite i1 Display Pro

    xrite i1

    Si tratta di un calibratore per Monitor intuitivo e facile da utilizzare. Veloce nella calibrazione del monitor e accurato nellaprofilatura dei colori.Nello specifico è formato da 3 chip di sensori monocromatici e 3 di colore RGB personalizzati.

    Determina in automatico la luminosità ottimale per il display per offrire una coincidenza estremamente reale travisualizzato e stampa. Anche per questo colorimetro è presente un software con guida passo-passo per calibrazione del colore. Inoltre, è presente in diversi modelli, in base alle proprie esigenze:da entry level a professionale.

    Può essere usato anche per monitor ed è ottimizzato per calibrare il colore della Wacom Cintiq27QHD, Wacom Color Manager è un calibratore colore che misura il comportamento del colore sulla superfice dello schermo. In cambio restituisce un dato di output accurato. Massimo realismo e versatilità del prodotto.

    Questo processo permette a Cintiq di avere il dato più accurato necessario per proiettare sullo schermo i colori nel modo in cui appariranno nella più ampia gamma di dispositivi. Ciò fa in modo che la scelta del colore durante il lavoro sia poi la più realistica nel risultato finale.Questo calibratore è venduto a diverse configurazioni di prezzo. Parte da un prezzo di 234 euro a salire!

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    X-Rite ColorMunki Display

    x rite color munky

    L’utilizzo del prodotto è veramente semplice, lanci il software e lui… fa quasi tutto il lavoro. Questo calibratore è in grado di misurarela luce ambientale. La calibrazione del colore può essere sia semplice che avanzata. Se sei poco pratico di calibrazione colore ti consigliodi lanciare la semplice, c’è sempre modo di mettere “i fiocchetti in un secondo momento”. Alla fine della calibrazione viene generato un profilo colore ICC da poter usare. Costo su Amazon: 146 euro.

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    Spyder X Elite

    datacolor spyder x elite

    Rispetto al modello precedente offre una calibrazione accurata e una velocità di calibrazione maggiori grazie al software messo a disposizione insieme al prodotto. Una delle funzioni più interessanti di questo colorimetro è il monitoraggio della luce ambientale in grado di monitorare la luminosità della stanza e ricalibrare il colore in maniera automatica.Trovi tutti i modelli da poter confrontare e acquistare su Amazon. Lo spyder Elite è venduto a 279 euro su Amazon.

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    X-Rite EO2BAS i1 Basic Pro 2

    x rite pro

    Si tratta sicuramente di una delle soluzioni di calibrazione colore presenti in commercio più avanzate. E’ a tutti gli effetti uno spettofotometro che garantisce i massimi livelli di flessibilità e controllo.  Permette la misurazione di 3 condizioni standard: ISO 13655 M0: tungsteno; ISO 13655 M1: D50; ISO 13655 M2: UV Cut. Prodotto utilizzabile sia per OS che per Windows.

    Ne consigliamo  l’acquisto solamente a chi necessita di un utilizzo veramente professionale ed avanzato. Su Amazon è venduto in boundle con una serie di strumenti fondamentali per calibrazione colore, valutazione luminosità ecc a un prezzo di 1362 euro.

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    Migliori calibratori per monitor, in conclusione

    Bene, in questo articolo abbiamo passato in rassegna cosa, come e con che strumento calibrare il proprio monitor. Ora hai tutti gli strumenti a disposizione per mettere in atto una calibrazione che fornisca il miglior output possibile in termini di resa cromatica.

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