In questo nuovo articolo vediamo quali sono le ultime funzioni implementate nella nuova versione CC 2022 di Adobe Illustrator. Sto parlando della release numero 26 che è stata annunciata proprio in questi giorni (Ottobre 2021) durante il consueto evento Max.
Il nuovo aggiornamento di Illustrator, fra le altre cose, presenta una serie di importanti novità che riguardano in particolare gli effetti 3D, i quali sono stati completamente riprogettati ed ora ci permettono di fare cose incredibili.
Prima novità: un nuovo Pannello Commenti
La primissima novità di questa versione numero 26 di Adobe Illustrator CC riguarda un nuovo pannello chiamato “Commenti“.
Quando ho aperto per la prima volta questa nuova release ho notato immediatamente una piccola icona a forma di “fumetto” nella parte superiore destra dell’interfaccia.
Con questa icona possiamo accedere al nuovo pannello “Commenti” dentro il quale risulta possibile lasciare delle vere e proprie note o indicazioni all’interno dei nostri progetti.
È una nuova sezione per consentire a tutti coloro che hanno accesso ad un determinato documento, condiviso sul Cloud, di lasciare delle note o delle indicazioni relative ad eventuali correzioni o modifiche.
Ovviamente bisogna prima salvare il documento su Adobe Creative Cloud. E solo poi lo si potrà condividere con le persone del team che avranno bisogno di editare o semplicemente revisionare il progetto.
La cosa secondo me più interessante di questa nuova funzione “Commenti” è il fatto che, per apporre delle note all’interno delle tavole da disegno, non è necessario possedere una copia di Adobe Illustrator installata sul computer. È sufficiente disporre del link relativo al documento per aggiungere i commenti da un qualsiasi browser web.
Per giunta è possibile inserire delle indicazioni tramite un “segna posto” (Pin) oppure tramite un semplice schizzo disegnato con il mouse.
Questo rende la discussione, all’interno di un progetto, ancora più interessante dal momento che può essere visualizzata o editata anche dai non addetti ai lavori.
Seconda e terza novità: selezione dei font simili e sostituzione automatica dei font mancanti
Analizziamo ora la seconda e la terza novità rilevanti di questa versione 2022 di Illustrator CC che riguardano gli elementi testuali. Adesso infatti abbiamo la possibilità di attivare dal menu “Seleziona” gli oggetti di testo simili in base ad una serie di caratteristiche quali: il tipo di font, lo stile, la dimensione, il colore di riempimento, il colore di traccia ecc.
Prima di questo aggiornamento infatti, era possibile solo selezionare i tracciati vettoriali simili e non gli elementi di testo. Adobe, con questa revisione, espande le funzioni del pannello Seleziona consentendoci di risparmiare ulteriore tempo durante le operazioni di selezione.
Per testare questa nuova funzione basta posizionare 6 elementi di testo indipendenti su una tavola, assegnare ad alcuni un font Helvetica da 16 pt e ad altri un font Times da 12 punti, con un colore rosso.
È sufficiente poi recarsi nel menu:
- Per attivare tutti i testi della stessa misura: Seleziona > Simile > Dimensione
- Per attivare tutti i testi con la stessa famiglia di font: Seleziona > Simile > Famiglia
- Per attivare tutti i testi dello stesso colore: Seleziona > Simile > Colore di riempimento
Quarta novità: la nuova finestra Esplora
La quarta novità di questa release interessa una nuova finestra chiamata “Esplora” che va a sostituire il vecchio campo “Cerca” nel menu “Aiuto”.
Questa nuova finestra può essere aperta cliccando sulla piccola lente di ingrandimento posta in alto a destra dell’interfaccia. All’interno si può sfruttare il campo trova per ricercare qualsiasi funzione, pannello o strumento del software.
Se ad esempio non riusciamo a identificare velocemente un determinato strumento oppure una particolare funzione possiamo cercarla direttamente qui e, una volta trovata, verrà evidenziata all’interno dell’applicazione.
Utile no?
Tra l’altro sempre nella medesima finestra possiamo navigare fra le diverse sezioni e:
- scoprire le ultime novità di Illustrator,
- svolgere alcune esercitazioni,
- accedere alla guida utente,
- aprire ad Adobe Stock e Adobe Fonts.
Quinta novità: effetti 3D completamente riprogettati
Parliamo ora della novità più impattante di questa versione 2022 di Adobe Illustrator: gli effetti tridimensionali.
Finalmente, oserei dire, Adobe ha messo a disposizione un pannello tutto nuovo e dedicato alla gestione degli elementi tridimensionali, ottimizzandone le performance ed il rendering.
Se ci rechiamo all’interno del menu “Effetti” troviamo una nuova voce chiamata “3D e Materiali” dove al suo interno sono presenti una serie di effetti completamente nuovi (Estrusione e smusso, Rivoluzione, Gonfia, Rotazione e materiali).
Nell’ultima riga notiamo anche una sezione chiamata “3D (classico)” che racchiude i tradizionali effetti tridimensionali che, a mio avviso, verranno eliminati a breve per dar spazio a quelli moderni, molto più performanti e funzionali.
I nuovi effetti 3D sono più intuitivi e semplici da usare e sembrano anche ottimizzati per evitare qualsiasi tipo di rallentamento o crash del programma.
Prima di mostrarti come funzionano questi nuovi effetti 3d ti consiglio di andare nelle preferenze di Illustrator e di verificare che sia attiva, all’interno della sezione “Prestazioni” la funzione “Disegna e modifica in tempo reale”. Questa funzione permette di visualizzare in real time le modifiche sugli elementi e l’applicazione degli effetti tridimensionali.
Espandendo il menu finestra, notiamo che anche qui è presente un Pannello chiamato “3D e Materiali”. È un nuovo strumento che ci permette di convertire forme 2D in 3D, e di gestire materiali, luci ed ombre come in una qualunque software di grafica 3D.
Fantastico!
All’interno del pannello possiamo notare 3 distinte sezioni: Oggetto, Materiali ed Illuminazione.
Nella tab “Oggetto” possiamo convertire un forma 2D in 3D attraverso pochi e semplici clic, sfruttando anche i predefiniti che facilitano la genesi di oggetti 3D piatti, estrusi, rivoluzionati e gonfiati.
Nell’area “Materiali“, molto simile a quella presente in Adobe Dimension, sono presenti una serie di materiali / texture predefiniti che possiamo assegnare ai nostri elementi tridimensionali.
Attenzione: di default questi materiali vengono generati in grafica raster. Tuttavia è possibile convertire la texture in vettoriale, attivando la funzione “Traccia in vettoriale” presente nella finestra di impostazioni rendering.
In ultimo troviamo la sezione “Illuminazione” all’interno della quale possiamo impostare definire le luci della nostra scena e applicare delle ombreggiature dietro oppure sotto le forme.
Ecco qualche risultato ottenuto in pochi secondi, figo vero?
Grazie a questo aggiornamento è evidente come, per il prossimo anno, Adobe voglia puntare molto sul settore del 3D grazie anche all’aggiunta di una serie di nuovi software nella Suite chiamati Substance 3D.
Prima di concludere questo articolo, ci tengo a specificare che potreste riscontrare dei rallentamenti quando utilizzate gli effetti 3D di Illustrator soprattutto se è attiva la funzione “tracciamento dei raggi”.
Attivando questa piccola icona (posta in alto a destra rispetto al pannello), e definendo la qualità, potremo effettuare rendering ad alta risoluzione e visualizzare il risultato finale alla massima qualità. Quando invece questa funzione viene disattivata, Illustrator mostra un’anteprima a bassa risoluzione dell’effetto, consentendoci di lavorare velocemente, visualizzare le modifiche in tempo reale ed evitare rallentamenti o crash del programma.
Conclusioni
Se parti da zero con Illustrator e vuoi seguire un percorso strutturato composto da video lezioni semplici che ti permettano di apprendere tutti i segreti del disegno, della colorazione della manipolazione delle forme, abbiamo creato un percorso completo al software chiamato Illustrator Startup. All’interno del corso potrai partire da zero e arrivare a padroneggiare il software in poche settimane.
Impara Illustrator divertendoti!
Impara ad usare il software di grafica vettoriale più usato al mondo, senza approssimazioni e attraverso un percorso pratico, semplice e divertente.
Un caro saluto
Marco