UX user experience - glossario grafico

UX

UX è la sigla che sta per user experience, in italiano “esperienza utente”. In pratica indica l’insieme di elementi attraverso cui una persona interagisce con un oggetto, un’interfaccia digitale, un servizio, un brand e le sensazioni che prova in questa interazione.

Si tratta di un termine che ha una storia abbastanza recente: comincia infatti a entrare nell’uso negli anni ‘90 grazie a Donald Norman. Psicologo cognitivo e ingegnere statunitense, ha scritto La caffettiera del masochista, dove affronta la deduzione dei principi di usabilità ed ergonomia che governano il nostro mondo, fin dall’antichità. Se vuoi conoscerlo meglio vai all’articolo I 6 principi da conoscere nella User Experience.

Quello che è importante sapere qui è che studiare come le persone interagiscono con gli oggetti o i servizi ha portato a sviluppare un nuovo approccio alla progettazione, cioè al design, che mette al centro del processo progettuale l’utilizzatore del prodotto.

UX design

Il più delle volte, quando senti parlare di UX, si intende non tanto lo studio dell’esperienza utente, ma l’attività di progettazione guidata da questo studio, quindi lo UX design.

In particolare nel campo della grafica chi fa UX design per lo più si occupa di progettare prodotti digitali: app, siti web, sistemi operativi, giochi, etc.

È un’attività di grande valore per il mercato contemporaneo. Sviluppare una buona user experience infatti aiuta le aziende ad avere successo. Quando alle persone piace un sito o una app lo usano molto, lo condividono e lo raccomandano ai loro amici. Più persone che usano un sito o una app significa un maggior volume di affari per quell’azienda.

Per arrivare a questo risultato chi si occupa di UX design studia i bisogni e i problemi delle persone; a partire da questi dati progetta delle soluzioni. Quindi, per testarle, realizza un prototipo e osserva come le persone interagiscono con questo.

UX, UI, usabilità

Molte volte questi termini vengono confusi, e si usano in maniera impropria. Chi fa UX design, ad esempio, si occupa della struttura di un’interfaccia: infatti realizza i wireframe, cioè quegli schemi che descrivono il funzionamento di un prodotto. Invece chi fa UI si occupa dell’aspetto di un’interfaccia: in pratica costruisce un linguaggio grafico coerente con gli obiettivi del progetto e una gerarchia visiva efficace. Per approfondire il significato di UI, vai alla voce di glossario dedicata.

L’usabilità, invece, è solo un aspetto parziale della UX: riguarda l’efficacia con cui l’utente riesce ad utilizzare un prodotto. Ma, come abbiamo detto all’inizio, la UX prende in considerazione anche la piacevolezza dell’esperienza.