Le piattaforme social cambiano a velocità supersonica e per azzeccare i formati delle grafiche sembra ci voglia sempre un colpo di fortuna. Esistono, come ovvio, delle indicazioni ufficiali di ogni piattaforma riguardo alle dimensioni accettate, e fa comodo tenerle sottomano. Per questo abbiamo deciso di inserire un elenco completo in questo articolo, che puoi salvare nei preferiti e recuperare ogni volta che ti serve.
Ma non ci fermiamo qui: perché oltre a copincollare il numero esatto dei pixel, ci sono altri approcci che ti aiutano a gestire i formati delle grafiche per i social. Spesso infatti è altrettanto importante capire perché scegliere un formato, oppure un altro; a cosa servono queste differenze e quali sono i rapporti proporzionali standard.
Ok, una cosa alla volta, te ne parlo più tardi. Intanto cominciamo con i formati per le tue grafiche, quelli giusti per ogni canale social o piattaforma.
Una visione d’insieme
Piattaforma | Post | Video / Storia / Reel |
---|---|---|
1080 x 1080 – quadrato 1080 x 608 – landscape 1080 x 1350 – verticale | 1080 x 1920 | |
TikTok | – | 1080 x 1920 |
1200 x 1200 – post, video, album 1200 x 627 – landscape 1080 x 1350 – verticale | 1080 x 1920 | |
1600 x 1052 4.096 x 2.692 – HD | 1080 x 1920 | |
1200 x 1200 | 1920 x 1920 | |
Youtube | 1280 x 720 – copertina | 1080 x 1920 – short 1280 x 720 – video min. |
Behance | 1400 minimo in larghezza 2800 – larghezza in lightbox | 1080 x 1920 verticali 1920 x 1080 orizzontali |
Il regno dell’immagine e della grafica; ormai ci trovi un sacco di lavori e direi a volte l’intero portfolio di chi fa graphic design. Instagram in realtà nasce per condividere foto “stile polaroid”, e da lì ha mantenuto come scelta più caratteristica per i post il formato quadrato, quindi 1080 x 1080.
Da quel momento però Instagram ha accumulato un sacco di strumenti di comunicazione diversi, a cui corrispondono altrettanti formati.
Ad esempio c’è la possibilità di pubblicare post in formato non solo quadrato, ma pure orizzontale, o landscape: le dimensioni sono 1080 x 608. E persino verticale: questa può essere la soluzione migliore ad esempio per i post che vuoi sponsorizzare. Infatti scorrendo il feed i post quadrati occupano solo un pezzo dello schermo; restano visibili il post precedente e quello successivo. Così rischi di perdere l’attenzione delle persone. I post verticali, invece, occupano quasi tutto lo schermo, e di conseguenza concentrano l’attenzione di chi scrolla il suo feed.
Attenzione però: nella pagina profilo i post vengono mostrati tutti in formato quadrato. Quindi se il post verticale è pubblicato anche “in organico”, e non è solo sponsorizzato, devi far attenzione a non inserire nelle fasce in alto e in basso elementi che possono risultare “tagliati” nella pagina del profilo.
Il formato giusto per il post verticale è 1080 x 1350.
Ora parliamo dei video: puoi pubblicare un video come post. Ma oggi la scelta più comune è usare i video per i reel o le stories. In questo caso lo spazio da occupare è lo schermo dello smartphone, in verticale, quindi 1080 x 1920.
Questo formato è quello consigliato per tutti i canali che richiedono un video a tutto schermo in verticale: è quindi lo stesso per Instagram, Tik Tok, le stories di Facebook e gli short di Youtube.
Sul serio stai ancora pubblicando su Facebook?
… Dai, scherzo! I numeri di Facebook sono ancora impressionanti, ma si tratta di un canale che oggi è bene affrontare con un minimo di strategia.
Ti faccio un esempio: puoi usare per pubblicare un post il formato quadrato, come quello di Instagram, quindi 1080 x 1080, o meglio ancora 1200 x 1200. Questo è possibile da quando Meta ha voluto integrare i due canali e rendere possibile pubblicare in automatico su Facebook un post creato dentro Instagram.
Tecnicamente si può fare, ma non vuol dire che sia intelligente: è molto raro infatti che una pagina o un profilo Facebook e uno Instagram abbiano lo stesso tipo di pubblico (e in questo caso, perché averli entrambi?). Quindi è improbabile che la stessa comunicazione sia efficace allo stesso modo se rivolta a due pubblici diversi. Questo è il motivo per cui ti consiglio di non ri-postare da Instagram su Facebook senza neppure una piccola modifica.
Facebook però nasce ben prima di Instagram e ha successo in un periodo in cui gli smartphone non sono ancora così diffusi. Per questo i post di Facebook hanno un formato nativo rettangolare: la dimensione corretta è 1200 x 627.
La piattaforma di messaggistica fa parte ormai da tempo della famiglia Meta, e questo ha portato non solo a perfezionare alcune funzioni, ma soprattutto a integrarla agli altri canali come strumento di marketing.
Per questo potresti avere richieste di grafiche da utilizzare anche su questo canale. Va detto che per anni non è stato possibile caricare immagini con una buona definizione, che venivano sempre compresse in modo anche piuttosto fastidioso. Per fortuna oggi non è più così: ma andiamo con ordine.
Su Whatsapp si possono usare sia il formato quadrato, che quello orizzontale. Fino a qualche mese fa la dimensione massima consentita era di 1600 x 1052 px. Se però oggi carichi un file come foto vedrai che in alto ti compare il tasto HD. Se selezioni questa opzione la risoluzione può arrivare fino a 4.096 x 2.692.
Behance
Anche se Instagram sta conquistando sempre più spazio, Behance è la piattaforma per eccellenza dove pubblicare i propri progetti. La logica è diversa da quella dei post sui canali social, e di conseguenza anche le linee guida sulle dimensioni.
Qui infatti l’unica dimensione per cui è indicato uno standard è la larghezza: Behance consiglia 1400 px come formato base, che possono diventare 2800, che è la risoluzione a cui vengono mostrate le immagini quando ci clicchi sopra e si apre la lightbox.
Non c’è invece indicazione rispetto all’altezza, perché Behance accetta il cosiddetto “formato infinito”: in pratica puoi caricare un’immagine unica che si estende in verticale e in cui puoi mostrare il tuo progetto con fluidità e continuità.
Figo vero? Sì, certo: io però te lo sconsiglio. Perché in realtà è davvero poco pratico se lo consideri dal punto di vista della UX: puoi ottenere lo stesso effetto con una sequenza di slide, che però saranno immagini separate.
Questo ti aiuta a soddisfare anche un altro requisito importante per Behance: nessuna immagine deve pesare più di 10 MB, per non appesantire la navigazione.
Ricorda poi che le uniche estensioni accettate sono .jpg, .gif, .png e tra queste la piattaforma consiglia di preferire .jpg.
È il canale che negli anni ha forse fatto più fatica a trovare un modo efficace di integrare i contenuti multimediali. Oggi però è un’applicazione sempre più funzionale e frequentata da un pubblico attento.
Qui le cose sono piuttosto semplici: il formato giusto è quadrato, con risoluzioni consigliate un po’ più alte di quella che abbiamo indicato per Instagram. In particolare: per le grafiche 1200 x 1200, per i video 1920 x 1920.
Youtube
Per questo canale serve qualche informazione in più rispetto agli altri. Da un lato è vero che anche sulle altre piattaforme puoi usare i video, dall’altro è su Youtube che la qualità del file è più importante. Questo perché di solito i video per Youtube sono più lunghi, richiedono a chi guarda più attenzione e la loro scarsa qualità potrebbe rendere difficile o poco piacevole guardarli fino alla fine.
Abbiamo anticipato che le dimensioni per gli short sono le stesse che si usano per tutti i video verticali, indipendentemente dalla piattaforma.
Per il video standard invece si usa il formato rettangolare orizzontale, e in particolare 1280 x 720. Lo stesso formato vale anche per i file di immagine che vuoi usare come copertina.
Questo però è un parametro minimo; ti consigliamo di preferire sempre una risoluzione in 4K o HD, quindi 1920 x 1080.
Attenzione anche al frame rate, cioè quanti frame per secondo compongono il video che vuoi caricare. Più il frame rate è alto più il video risulta fluido, ma il file diventa più pesante. Per Youtube in genere si consiglia di scegliere un frame rate non troppo alto, intorno ai 24 Fps o 30 Fps.
Grafiche social: formati o proporzioni?
Fin qui abbiamo parlato di formati delle grafiche, o dei video, da caricare su piattaforme e canali social in termini di pixel. Ma chi si occupa di queste cose da qualche anno sa benissimo che questi numeri cambiano molto rapidamente. In parte perché le piattaforme inseguono la crescita del proprio business e quindi cercano costantemente soluzioni migliori per far consumare contenuti a chi le frequenta. Poi perché l’evoluzione dei device, e in particolare degli schermi, è altrettanto veloce.
Può esserti utile allora ragionare non tanto in termini di dimensioni, quindi di numero di pixel, piuttosto in termini di proporzioni. Se sai qual è il rapporto matematico tra la base e l’altezza di un’immagine o una grafica che ti serve, puoi ricavare in autonomia le dimensioni a partire da quelle standard degli schermi.
Ti faccio un esempio, il più semplice. Il formato quadrato di Instagram: il rapporto tra le dimensioni di base e altezza per ottenere un quadrato è 1:1.
E per i rettangoli? Dipende: se parli delle proporzioni che di solito hanno gli schermi il rapporto è 16:9. Facciamo una prova? Prendi le dimensioni che ti ho suggerito per i video di Youtube e dividile per 80
1280:80 fa 16 e 720:80 fa 9
Se consideri lo schermo in verticale, invece che in orizzontale, e quindi ti servono le proporzioni per le stories di Instagram, per i reel o per Tik Tok, ti basta invertire i numeri: la proporzione è 9:16.
Abbiamo anche parlato di un formato rettangolare verticale per Instagram, che occupa più spazio nel feed rispetto a quello quadrato. Quel formato in particolare ha una proporzione 4:5.
C’è però un altro rapporto di proporzioni molto vicino a questo e che può farti comodo in molte occasioni, in ambiente digitale e non solo. Si tratta di un rapporto molto usato perché si avvicina al rapporto matematico che ricaviamo dalla sezione aurea, ed è il formato 3:4 (orizzontale) o 4:3 (verticale).
Se riesci a memorizzare i rapporti proporzionali con cui ottenere i diversi formati, non avrai più bisogno di questa guida.
Fatti aiutare
C’è un’altra possibilità, di cui fin qui non ti ho parlato. Quella di dimenticare tutto e affidarti a software che non solo hanno già impostati i formati corretti per i principali social, ma che li aggiornano in modo costante e che possono anche darti una mano a ricavare più formati da una grafica già impostata.
Quello che di sicuro fa al caso tuo, per questo tipo di funzioni, è Canva: infatti ha già impostati tutti i formati che ti ho indicato per i principali social, e anche parecchi altri. Nella versione PRO, in più, ti basta un solo click per creare, da un progetto, altre copie in tutti i formati che ti servono. L’intelligenza artificiale riesce già a ridimensionare e riposizionare gran parte degli elementi del progetto, anche se rimane importante una tua revisione professionale.
Puoi usare per lo stesso scopo anche Adobe Spark. Come per Canva, se vuoi ridimensionare il tuo progetto ti servirà la versione PRO; rispetto a Canva hai meno risorse e qualche funzione in meno. Ad esempio è più limitata la scelta dei formati di esportazione; manca il CSV e non ci sono opzioni come la scelta della risoluzione.
Conclusioni
Oggi i canali social sono di sicuro uno dei mezzi di comunicazione più diffusi, quindi è normale che chi si occupa di graphic design ne debba sapere almeno un po’ riguardo ai formati consigliati.
Ma ragionare per rapporti proporzionali ti aiuta a perfezionare le tue competenze in modo trasversale a qualsiasi canale e qualsiasi supporto. Questo è un approccio che supera le tendenze e ti consente di crescere dal punto di vista professionale: ed è quello con cui abbiamo costruito ABC Graphic Design, forse il nostro corso più amato. Vai a dare un’occhiata, se non lo conosci, perché di sicuro lo amerai anche tu.
Abbiamo trascurato qualche formato? Hai dei trucchi da suggerire? Scrivilo nel commento, io per adesso ti saluto
alla prossima!
È sempre un piacere ricevere la tua newsletter, sempre piena di energia grafica e sempre con qualche novità sconosciuta.
Grazie per il tuo lavoro.
Grazie di cuore a te Giovanna 🧡✨
Davvero un lavoro eccellente!
Non solo è completo, ma anche estremamente utile.
Grazie mille!