La settimana scorsa, Reebok ha reintrodotto il suo logo conosciuto come “vector” e una nuova identità, progettata dal suo team di designer interno in collaborazione con Darrin Crescenzi di New York.
Fondata nel 1895 nel piccolo villaggio inglese di Holcombe, Reebok, dal termine “Rhebok”, che è un tipo di gazzella africana, è un “distributore mondiale di calzature, abbigliamento e attrezzature per il fitness”.
I vari loghi di Reebok (1992, 2011 e 2019)
L’azienda, ha annunciato che, a partire dal 2020, unirà la sua immagine sotto un unico logo, sfruttando i suoi punti di forza più riconoscibili e distintivi: il logo Vector e il trademark “drop-R”.
Il logotipo e l’ideogramma saranno completamente integrati in tutti i prodotti Reebok, mentre su alcuni prodotti selezionati sarà già disponibile a breve.
Il logo “Vector” fu introdotto per la prima volta nel 1992 e da allora è stato utilizzato in varie forme fino al 2011. Il nuovo è un’evoluzione aggiornata e più sottile dell’originale.
Il logo Reebok Delta, introdotto per la prima volta sul prodotto nel 2011, continuerà ad essere utilizzato su prodotti selezionati, tra cui “CrossFit” e abbigliamento Reebok a marchio UFC.
Quello del 2011 era stato inizialmente introdotto come segno identificativo esclusivo dei prodotti “CrossFit” dell’azienda e si è evoluto in seguito nel logo aziendale. Il suo aspetto più geometrico e simmetrico aveva contribuito a dare una nuova personalità al marchio e a stabilire una certa distanza con Nike e persino con la casa madre Adidas (Reebok è di proprietà di Adidas).
I dettagli sull’ultimo restyiling
Il nuovo logo è un ritorno a quello degli anni novanta che nel tempo aveva assunto un ruolo nell’immaginario collettivo alla pari dello swoosh di Nike o alle tre strisce di Adidas.
Con questo restyling, i designer di Reebok hanno apportato una serie miglioramenti per rendere il logo più attuale e flessibile.
L’icona dinamica “Vector” è stata ripulita e assottigliata e la parte superiore e inferiore del pittogramma è stata appiattita per un posizionamento più nitido e per migliorare l’allineamento con altri elementi.
Inoltre, l’iconica tipografia è stata resa più light per migliorarne la leggibilità, senza intaccare i tratti distintivi. Infatti, uno degli aspetti più interessanti di questo restyling è il ritorno ad uno dei caratteri più iconici degli anni ’80, il Motter Tektura.
Riguardo i colori, c’è un ritorno del blu al posto del nero per dare un aspetto più morbido alla composizione e dare, insieme al rosso, l’idea di “ispirazione americana” a Reebok.
Fonte: Under Consideration
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