Dopo due anni di colori super-vivaci la scelta di Pantone per il colore dell’anno 2024 si poteva intuire. Peach Fuzz è il color pesca nella sua declinazione più classica, una tonalità delicata che spezza la serie delle tinte d’impatto e riporta leggerezza.
Come sempre questa suggestione che Pantone diffonde a livello globale è interessante non tanto per la ricaduta immediata nei progetti su cui lavorerai nel 2024. Piuttosto è uno spunto per ragionare su cosa vuol dire un certo colore rispetto alle tendenze per l’anno prossimo nel campo del design e della grafica.
Ad esempio un elemento interessante è quello del tatto; nel linguaggio del graphic design possiamo dire della texture. Perché al nome “peach” è stato aggiunto “fuzz”, che ricorda la leggera peluria della buccia della pesca. D’altronde lo suggeriscono anche le immagini che Pantone ha scelto per promuovere il nuovo colore dell’anno: si tratta di una tonalità pensata per abbinarsi a effetti di materia soffice e leggera.
Ok, adesso andiamo più nel dettaglio
Che colore è, di preciso, il Peach Fuzz
Se lo consideriamo da un punto di vista tecnico il colore dell’anno Pantone 2024 sta a metà tra il rosa e l’arancione, ed è relativamente poco saturo. È un colore tutto sommato facile da usare, che può adattarsi a contesti anche molto diversi.
Se infatti giochi su gamme analoghe ha un effetto molto soft e luminoso, e se ben dosato dà un effetto elegante e raffinato. Ma può prestarsi anche ad abbinamenti più coraggiosi, con delle tonalità viola, senape e turchese, come puoi vedere nelle palette che Pantone ha pubblicato in questa pagina; ad esempio Hybrid Hues e Pairings.
Se vuoi avere tutti i dati che ti servono su questo colore, e anche le principali combinazioni standard, li trovi già caricati nella versione free del servizio Pantone Connect.
Dal punto di vista delle possibilità di utilizzo questo colore sembra di sicuro molto adatto al mondo del beauty e della moda. Ma può dare qualche spunto interessante anche per quello che riguarda grafiche e contenuti visivi per la comunicazione social.
Le motivazioni ideali
Non è davvero troppo difficile immaginare perché sia stato scelto un colore di questo tipo. Nelle motivazioni pubblicate da Pantone, infatti, ci sono molti riferimenti alla gentilezza, all’empatia, ad atmosfere accoglienti e confortanti.
Come ovvio in un contesto turbolento come quello che stiamo attraversando le aziende pensano che le persone abbiano bisogno di essere rassicurate e di trovare spazi di benessere.
Questa di sicuro è un’indicazione molto interessante per interpretare le richieste del mercato. Secondo Pantone la strategia vincente nel 2024 sarà puntare meno su effetti sorprendenti e originali e più su eleganza ed equilibrio.
Il Peach Fuzz è da millennial?
Nelle prime reazioni alla scelta di Peach Fuzz circola un po’ questa lettura. Cioè che si tratti di un colore che in qualche modo è stato pensato per diventare un “nuovo classico”; o meglio ancora che riflette i gusti di una generazione che è diventata adulta.
In effetti una scelta del genere è piuttosto sensata: è la generazione di cui fa parte una parte interessante dei consumatori, soprattutto se tieni presente che il colore dell’anno Pantone è un fenomeno globale, che quindi coinvolge non soltanto l’Europa o gli Stati Uniti.
Potrebbe quindi essere corretto usarlo come ispirazione tutte le volte che il tuo progetto si rivolge a un target di persone tra i trenta e i quarant’anni.
Conclusioni
L’annuncio del colore dell’anno Pantone genera sempre curiosità e accende un po’ di discussioni, non solo nel 2024. La scelta del Peach Fuzz in particolare può generare impressioni anche molto diverse. Per questo ci fa molto piacere se ci lasci la tua opinione nei commenti. Entusiasmo per un colore delicato ed elegante? Delusione per una tonalità poco coraggiosa? Nessuna delle due? Facci sapere!
Intanto io ti saluto, alla prossima!