I colori Pantone ora sono a pagamento per i prodotti Adobe

Chiara ZoiaChiara Zoia
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Se hai utilizzato i colori Pantone dentro i tuoi progetti creati con applicazioni della Creative Cloud di Adobe come Photoshop, InDesign e Illustrator, potresti avere una brutta sorpresa quando li riapri.

Nelle scorse settimane infatti Adobe ha progressivamente eliminato dai suoi programmi le librerie con le tinte Pantone. Anche se entrambe le aziende si sono impegnate ad evitare per quanto possibile inconvenienti alle persone che utilizzano i software Adobe, molte, specie negli ultimi giorni, hanno segnalato problemi. In particolare sembra molto frequente che i colori Pantone vengano sostituiti nei progetti che li contenevano con il nero.

Ma da cosa dipende questa decisione di Adobe? E si potranno ancora utilizzare i colori Pantone dentro la Creative Cloud? Proviamo a capirlo meglio insieme.

palette pantone per Adobe

La questione del copyright

Secondo quanto riportato da Ashley Still, vice presidente senior e Direttrice generale Digital Media di Adobe, “Pantone ha deciso di cambiare il proprio modello di business”. Questo è il motivo per cui, dagli aggiornamenti di fine agosto, Adobe ha cominciato a rimuovere quelle librerie colore dai propri software.

Pantone invece fa sapere, nella propria sezione FAQ, che la sua collezione di colori non era stata aggiornata all’interno delle applicazioni Adobe dal 2010. Ha quindi ritenuto necessario offrire una migliore esperienza in-app, insieme alle centinaia di colori che nel frattempo erano stati standardizzati e prodotti.

Per accedere alle nuove librerie gli utenti Adobe dovranno quindi d’ora in poi ricorrere a un plug-in dedicato. Vediamo qual è e come funziona.

Pantone Connect

Pantone Connect è l’applicazione che permette di “Creare design con colori Pantone”. In pratica ha molte funzioni, tra cui quella di creare e condividere palette, fare una ricerca tra i colori dell’azienda, trovare gli equivalenti RGB/CMYK/Hex/L*a*b* più vicini rispetto ai colori Pantone, o estrarre tavolozze da immagini personali.

Pantone Connect Extension è lo strumento che permette di integrare Pantone Connect nel flusso di lavoro dei prodotti Adobe. Questo plug-in però non è gratuito: dopo i primi sette giorni di prova, infatti, il costo è di 15 euro al mese, oppure 90 euro all’anno.

Si installa dalla pagina di Adobe Exchange. Solo così chi lavora con i software della Creative Cloud di Adobe può continuare ad utilizzare le librerie di colori Pantone, e avrà accesso a un database aggiornato di ben 15.000 colori. Al momento i commenti che si trovano sulla pagina della Pantone Connect Extension danno la misura di quanto poco la novità sia stata apprezzata. La quantità di recensioni a una stella ormai ha di gran lunga superato la somma di tutte le altre.

simulazione pantone accessibilità

Cosa si può fare adesso

In realtà non molto; o meglio potrai decidere se vuoi acquistare la Pantone Connect Extension oppure preferisci farne a meno.

Se pensi di preferire la seconda opzione allora dovrai, presto o tardi, rinunciare alle librerie di colori Pantone, almeno per come stanno ora le cose. Se hai dei progetti in corso che vorresti chiudere e hai ancora accesso alle librerie Pantone una soluzione può essere quella di sospendere, almeno per il momento, gli aggiornamenti del software: ti troveresti però a rinunciare a tutte le nuove funzioni e alle varie migliorie delle applicazioni. Un altro espediente è quello di recuperare da pagine dedicate i valori di corrispondenza tra i colori Pantone e gli altri metodi colore, con la consapevolezza di trovarti comunque di fronte a delle approssimazioni.

Conclusioni

Dopo l’annuncio dell’acquisizione di Figma, di cui ti abbiamo già parlato, di certo anche questa è una notizia che sta animando i discorsi di chi si occupa di graphic design e che apre scenari del tutto inediti. Forse le due aziende troveranno un modo quantomeno di attutire i disagi in questa fase di passaggio, ma è davvero difficile capire come la situazione potrà evolversi. Qui su Grafigata! continuiamo a tenere d’occhio queste vicende e darti tutte le notizie che ti servono per capire meglio il mondo della grafica. Per il momento io ti saluto,

a presto!

Le immagini sono tratte dal sito di Pantone Connect e dalla pagina dedicata a Pantone Connect in Adobe Exchange.

Commenti:

Ci sono 3 commenti in “I colori Pantone ora sono a pagamento per i prodotti Adobe”

  • Mi pare che nel vostro articolo ci sia un’inesattezza sulla questione del prezzo. Il plugin che Adobe mette a disposizione gratuito per 7 giorni e poi a 15$ al mese è “Pantone Connect Premium”. Mentre esiste “Pantone Connect Basic” (che pare vada già benissimo per la sola consultazione del catalogo colori) che loro dichiarano essere FREE.
    Qui la fonte: https://exchange.adobe.com/apps/cc/103029/pantone-connect

  • Domanda: ma se al posto del colore Pantone nell’impaginato (e nel mio caso sto parlando di libri, dove il Pantone serve per esempio per testatine e fondini) utilizzo un colore che non è presente altrove nel mio progetto, per esempio il magenta… E poi dico allo stampatore di sostituire tutto ciò che è magenta con un determinato pantone? Funziona? (Anche sul magenta non pieno al 100%?)

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