Logo super-bold e una nuova immagine per Eventbrite

Chiara ZoiaChiara Zoia
Flash eventbrite logo 1

Eventbrite ha fatto una mossa molto ambiziosa: una nuova app, un nuovo logo, una nuova brand image. Cambiano i contenuti, le modalità di interazione, e cambia in modo anche drastico il mood legato al marchio. Insomma, più che un rebranding, una rivoluzione.

Ok, ma perché?

Partiamo da qui: Eventbrite, nell’ultimo anno, ha subito perdite molto importanti. In particolare $8.4 milioni solo nell’ultimo quadrimestre e $15.6 milioni nello scorso anno. Un segnale di quanto sia urgente cambiare non solo l’immagine, ma il modello di business.

Il rebranding lanciato in questi giorni, quindi, è da manuale proprio perché non si tratta di un’operazione cosmetica, ma del tentativo di comunicare al meglio la nuova proposta commerciale di Eventbrite.

Vediamo allora come funziona

Il nuovo logo di Eventbrite è già un’esperienza

confronto vecchio e nuovo logo eventbrite

Ha persino un nome: si chiama “path”, ed è molto di più di una semplice lettera. Il vecchio logo, quello che abbiamo imparato ad associare a Eventbrite, era una “e” minuscola, bianca, in un cerchio arancione.

Il nuovo in parte riprende questa idea, perché la forma base è sempre quella della lettera “e”.

Nella versione attuale, però, l’iniziale del nome del brand è maiuscola e disegnata in modo da suggerire un percorso a zig zag (da qui il nome path), che procede da un punto più lontano e si avvicina. Infatti l’agenzia Bulk, che ha lavorato a questo progetto, ha scomodato persino le tecniche tipiche della prospettiva geometrica per dare questa sensazione di movimento e direzione: il segno è più piccolo in alto, quindi viene percepito come distante) e si allarga in basso, quindi lo percepiamo come “vicino”.

Se volessi ricondurre questa “E” a un font, sarebbe uno di quelli molto eccentrici e un po’ retrò, che richiamano le forme morbide ed esagerate degli anni’70. Una scelta perfettamente in linea con i principali trend del graphic design negli ultimi anni.

eventrbrite amplified image

Ma non esiste soltanto UN nuovo logo di Eventbrite: oltre allo standard, infatti, abbiamo una versione amplified dell’intera brand image. Per soddisfare ogni esigenza di comunicazione, su diversi canali e per diverse iniziative, il logo può trasformarsi in una sorta di cornice riempita di volta in volta da illustrazioni evocative o effetti grafici, che raccontano target o tipologie di esperienze diverse.

Cambia anche il logotipo, che ora è risolto con lo stesso font scelto per l’immagine coordinata : si chiama Founders Grotesk ed è realizzato dalla Klim Type Foundry.

Dalla funzione all’emozione

confronto vecchia immagine eventbrite - funzione - e nuova immagine - emozione

Funzionale, pratico, facile, senza sorprese: questi più o meno sono i concetti che possiamo associare, almeno sinora, al servizio offerto da Eventbrite. Oggi però l’azienda vuole utilizzare la capacità tecnica acquisita in anni di attività per fare qualcosa di più: unire le persone attraverso le esperienze.

Tutta l’operazione di rebranding, quindi, deve servire proprio a questo: trasmettere tutte le emozioni che proviamo quando ci ritroviamo con le altre persone per fare qualcosa che ci piace.

Un dinamismo positivo e umano che si esprime attraverso la scelta di fotografie il più possibile autentiche, poco raffinate, ispirate a quelle che le persone scattano dal vivo agli eventi. E sempre allo stesso scopo servono anche le illustrazioni, che danno alle interfacce un aspetto giocoso, divertente (ti ricordi la scommessa di Lorenzo nelle previsioni dei trend?), ma sempre con un certo stile.

Sono caratterizzate da elementi stilizzanti ricorrenti, da gradienti di colore e dalla scelta di rendere il più possibile generiche le figure, per evitare di suggerire l’idea della mascotte.

illustrazioni per app eventbrite

Ti sembra di riconoscere qualcuno di questi elementi? Allora sarà per te una conferma sapere che l’obiettivo di Eventbrite è quello di costruire delle vere e proprie community, legate da interessi o da rapporti personali, attraverso funzioni come quella che ti suggerisce gli eventi che piacciono agli amici, o che possono interessare a chi ha abitudini d’acquisto simili alle tue.

In pratica: qualcosa di molto vicino a Spotify, ma per gli eventi.

Una palette acidissima

nuova palette eventbrite

Per raggiungere gli obiettivi di questo rebranding era quindi fondamentale un corretto lavoro sul colore.

Ti ricordi l’arancione, smart, amichevole e affidabile di Eventbrite? E per caso ti pare di averlo già visto da queste parti? hi hi hi.

Quel colore nella nuova brand image è diventato molto più brillante. A fargli compagnia una palette vastissima e piena di colori decisamente acidi: lime, rosa acceso, verde brillante, persino rosso. Servono ad amplificare l’effetto energico e frizzante di una gamma costruita intorno all’arancione e allo stesso tempo, con l’ingresso dei complementari, ad assicurare la possibilità di esprimere diverse sfumature di emozione e avere strumenti corretti per differenti contesti e occasioni.

Conclusioni

Insomma, si fa davvero fatica a trovare un difetto a questo rebranding. Specie se lo guardi proprio da un punto di vista tecnico: il brief del cliente è stato sviluppato in ogni declinazione possibile, e l’immagine creata è coerente, riconoscibile, di sicuro impatto.

Certo può sembrare quasi un controsenso che un’azienda in difficoltà faccia una mossa così coraggiosa, e, diciamolo, un investimento così importante. Ma è proprio quello che bisognerebbe fare quando un modello di business si esaurisce.

E tu? cosa ne pensi di questo rebranding? Secondo te funziona o Eventbrite ha fatto il proverbiale “passo più lungo della gamba”? Faccelo sapere nei commenti, e torna da queste parti per tutti gli aggiornamenti dal mondo del graphic design. Io per adesso ti saluto

a presto!

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