Ti è mai capitato di dover indicare le dimensioni di un foglio di carta per la stampa e non riuscire a farti capire? O anche solo dover selezionare un output dalla stampante, o ancora fare l’ordine da un sito di printing on demand?
Se hai affrontato questa situazione almeno una volta, può darsi che tu abbia avuto qualche difficoltà. Ti siano venuti dei dubbi e abbia dovuto ricontrollare le specifiche almeno un paio di volte.
Ok, è tutto normale. Soprattutto da quando la grafica si fa per lo più in digitale e il contatto con chi si occupa invece di stampa è sempre meno diretto. Eppure, proprio per questo motivo, sapersi orientare bene tra i diversi sistemi che si usano per indicare i fogli di carta, e conoscere a memoria almeno gli standard più diffusi, può darti grandi vantaggi.
Semplifica il lavoro, lo velocizza, evita errori (che costano anche cari). Tra l’altro, se capisci come funzionano i diversi sistemi per classificare le dimensioni dei fogli di carta, di sicuro ti riuscirà abbastanza facile non fare più confusione.
I sistemi standard per definire le dimensioni dei fogli di carta
Sì, l’avrai già capito dalle prime righe: esistono più sistemi di riferimento per indicare le dimensioni dei fogli di carta. E no, purtroppo non ci si limita al buon vecchio sistema metrico internazionale.
Anzi, se misuri i fogli in mm o cm ti trovi delle cifre non tonde, abbastanza scomode da ricordare. C’è un motivo per cui questo accade: i formati più comuni in ambito internazionale sono quelli standardizzati dalla norma ISO 216, emanata nel 1975 e rivista nel 2007. A sua volta questa norma si rifà ai formati utilizzati per lo più in Europa e Asia e nati quasi due secoli prima.
Formati standard: cominciamo con l’A-B-C

È già nel 1786 che a Georg Christoph Lichtenberg viene questa idea, che descrive in una lettera del 1786 indirizzata a Johann Beckmann, un antiquario e fisico tedesco, e che riguarda la proporzione tra lato lungo e corto di un foglio di carta rettangolare.
In pratica intuisce che, se si taglia in due un rettangolo con i lati di dimensioni in proporzione √2, i due rettangoli che si ottengono mantengono le proporzioni di √2.
È probabile che tu lo sappia già per esperienza: se tagli a metà un foglio A3 ottieni due A4. La metà di un A4 è un A5 e così via.

Solo nel 1922 questa idea viene sviluppata e formalizzata da Walter Porstmann, che per primo crea la serie che oggi conosciamo come “A” per il Deutsches Institut für Normung (DIN, Istituto Tedesco per la Standardizzazione) .


La norma ISO 216 contiene i formati standard anche per la serie B, mentre la serie C è definita dalla ISO 269, che è principalmente utilizzata per le buste.
Gli standard del Nord America
Ci sono alcune zone del mondo dove, però, non si fa riferimento alla ISO 216 per i formati di carta. In particolare intendo tutto il Nord America, e parte del Centro America, quindi soprattutto gli Stati Uniti, il Canada, ma anche per paesi come Colombia o Messico e, fuori dal continente, anche per le Filippine.
In tutte queste zone lo standard per le dimensioni della carta e dei fogli da stampa si basa, come forse immagini, anzitutto da misure in pollici, o inches, e non in centimetri.
Ad esempio il corrispettivo del nostro A4, il cosiddetto formato letter, misura 8.5”x11”. Questo standard è più recente di quello europeo: comincia ad essere documentato soltanto all’inizio degli anni’20 del Novecento e non viene formalizzato fino ai primi anni’80.
Anche negli Stati Uniti esiste un’ente che emana norme e una norma che standardizza i formati di carta: l’ente è l’ANSI, e la norma è la ASME Y14.1-2020 – Drawing Sheet Size and Format.
Le dimensioni dei fogli per stampa, divise per serie
La serie DIN A

Di sicuro è quella che conosci meglio. Infatti è quella a cui appartiene il formato più comune, quello dei fogli che metti nella stampante di casa o dell’ufficio: il DIN A4.
Come ti ho anticipato, si basa su una proporzione tra altezza e larghezza del foglio che corrisponde alla radice quadrata di 2. Ogni dimensione si ottiene dividendo a metà con un taglio parallelo al lato corto la dimensione immediatamente più grande.
Formato | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
A0 | 84,1 × 118,9 | Grandi poster, progetti architettonici, mappe tecniche |
A1 | 59,4 × 84,1 | Poster medi, disegni tecnici, schemi elettrici |
A2 | 42,0 × 59,4 | Poster medio-piccoli, locandine, manifesti pubblicitari |
A3 | 29,7 × 42,0 | Brochure pieghevoli, menù, riviste, schizzi artistici, tavole di fumetti |
A4 | 21,0 × 29,7 | Formato più comune: documenti, lettere, contratti, manuali, libri |
A5 | 14,8 × 21,0 | Agende, quaderni, libretti, volantini pubblicitari, piccoli cataloghi |
A6 | 10,5 × 14,8 | Cartoline, flyer, inviti, piccoli taccuini e quaderni |
A7 | 7,4 × 10,5 | Biglietti da visita grandi, tesserini identificativi |
A8 | 5,2 × 7,4 | Biglietti da visita piccoli, etichette, coupon |
A9 | 3,7 × 5,2 | Etichette molto piccole, adesivi per inventario |
A10 | 2,6 × 3,7 | Timbri, micro-etichette, mini-adesivi |
La serie A comprende le dimensioni da A0 a A10. In realtà, per poter far rientrare nello standard anche formati più grandi di A0, nel tempo sono state introdotte anche le sigle 2A0, 4A0, ecc. Indicano, come puoi facilmente intuire, fogli due, quattro (e così via) volte più grandi dell’A0.
La serie DIN B

Questa serie è quella che contiene i formati più di frequente utilizzati nella stampa professionale e di grandi tirature. Infatti si tratta dei formati che meglio si adattano tanto ai fogli quanto alle macchine per stampa.
Formato | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
B0 | 100,0 × 141,4 | Poster giganti, affissioni pubblicitarie |
B1 | 70,7 × 100,0 | Manifesti pubblicitari, grandi stampe |
B2 | 50,0 × 70,7 | Locandine, calendari, cartellonistica |
B3 | 35,3 × 50,0 | Cartelle, menu, riviste di grande formato |
B4 | 25,0 × 35,3 | Giornali, fogli per stampanti offset |
B5 | 17,6 × 25,0 | Libri, quaderni, agende, passaporti |
B6 | 12,5 × 17,6 | Tascabili, libretti, biglietti di auguri |
B7 | 8,8 × 12,5 | Biglietti d’invito, tesserini identificativi |
B8 | 6,2 × 8,8 | Etichette, piccole card, badge |
B9 | 4,4 × 6,2 | Mini-card, micro-etichette |
B10 | 3,1 × 4,4 | Etichette per piccoli oggetti |
Anche la serie B è costruita con gli stessi rapporti proporzionali che ti ho illustrato nella serie A.
Ci sono poi ancora un paio di caratteristiche interessanti che possono aiutarti a capire meglio come utilizzarli. Tutti i formati B sono adatti a contenere due fogli in formati A. In alternativa, i fogli con dimensioni standardizzate nella serie B possono ospitare un foglio con dimensioni della serie A più i suoi relativi margini.

In pratica un B4 può contenere due A5, oppure un A4 + i margini.
La serie DIN C

I formati di questa serie sono ricavati dalla media geometrica tra le aree dei numeri corrispondenti delle serie A e B. La serie C infatti è quella che raccoglie le dimensioni utilizzate per le buste, ed è progettata in modo che i diversi formati possano ospitare i fogli delle serie A e B senza doverli piegare.
Formato | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
C0 | 91,7 × 129,7 | Grande busta per manifesti e progetti |
C1 | 64,8 × 91,7 | Busta per A1 (o A0 piegato) |
C2 | 45,8 × 64,8 | Busta per A2 (o A1 piegato) |
C3 | 32,4 × 45,8 | Busta per A3 (o A2 piegato) |
C4 | 22,9 × 32,4 | Busta per A4 (o A3 piegato) |
C5 | 16,2 × 22,9 | Busta per A5 (o A4 piegato) |
C6 | 11,4 × 16,2 | Busta per A6 (o A5 piegato) |
C7 | 8,1 × 11,4 | Busta per A7 (o A6 piegato) |
C8 | 5,7 × 8,1 | Busta per A8 (o A7 piegato) – Piccole buste per inviti |
C9 | 4,0 × 5,7 | Busta per A9 (o A8 piegato) – Mini-buste per bigliettini |
C10 | 2,8 × 4,0 | Busta per A10 (o A9 piegato) – Micro-buste decorative |
Ad esempio un foglio A4 sta perfettamente disteso dentro una busta C4, oppure piegato a metà dentro una busta C5.

Le dimensioni ANSI
Abbiamo già parlato di cosa sono e come sono nati i formati oggi standard in Nord America, e altre parti del mondo.
Formato | Dimensioni (cm e pollici) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
Letter | 21,6 × 27,9 (8,5 × 11 pollici) | Fogli da stampante, lettere |
Legal | 21,6 × 35,6 (8,5 × 14 pollici) | Documenti legali e contratti |
Ledger/Tabloid | 27,9 × 43,2 (11 × 17 pollici) | Giornali, riviste, fogli contabili, architettura |
Half Letter | 14 x 21,6 (5,5 x 8,5 pollici) | Volantini, cartoline, biglietti di invito |
Government Letter | 20,3 x 26,7 (8 x 10 pollici) | Documenti ufficiali governativi americani |
Junior Legal | 12,7 x 20,3 (5 x 8 pollici) | Taccuini e bloc notes |
Government Legal | 21,6 x 33 (8,5 x 13 pollici) | Altri documenti governativi americani |
Dal confronto con le serie precedenti emerge subito che non c’è nessuno schema di proporzioni che lega tra di loro le diverse dimensioni della serie. Al contrario ciascuno di questi standard si è fissato con l’uso in diversi periodi e non mantiene alcuna coerenza dal punto di vista delle proporzioni.
Le uniche che hanno un legame tra loro sono Legal e Ledger/Tabloid che fanno parte dei formati codificati come ANSI, basati su multipli del foglio Legal:
Formato | Dimensioni (cm e pollici) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
Letter (ANSI A) | 21,6 × 27,9 (8,5 × 11 pollici) | Fogli da stampante, lettere |
Ledger/Tabloid (ANSI B) | 27,9 × 43,2 (11 × 17 pollici) | Giornali, riviste, fogli contabili, architettura |
ANSI C | 43,2 × 55,9 (17 × 22 pollici) | Disegni tecnici, poster piccoli |
ANSI D | 55,9 × 86,4 (22 × 34 pollici) | Grandi poster, planimetrie |
ANSI E | 86,4 × 111,8 (34 × 44 pollici) | Cartografia, grandi progetti ingegneristici |
Problemi e possibili soluzioni
L’adozione di uno standard, specie se basato su uno schema fisso di rapporti che si ripete, come quello ISO, di certo ti rende più semplice orientarti nella scelta del formato giusto e delle impostazioni dei tuoi progetti per la stampa.
Al contrario la sovrapposizione di differenti standard tra diverse aree geografiche può darti dei problemi.
Ad esempio: se ti affidi a un sito di stampe online che opera negli Stati Uniti, di sicuro il sistema di riferimento per le dimensioni dei fogli di carta sarà quello ANSI. Devi quindi anzitutto ricordarti a che dimensione corrisponde il formato letter.
Ma c’è un’altra difficoltà: ti ho detto che l’equivalente del nostro A4 sarebbe un foglio che misura 8.5”x11”. Però, se fai la conversione, significa che il foglio letter ha dimensioni, espresse in centimetri, di 21.59 cm x 27.94 cm. Le misure di un A4, invece, sono 21,0 cm x 29,7 cm; se le vuoi esprimere in pollici, ottieni circa 8,3” x 11,7”.
Si tratta quindi di due formati molto molto simili, ma non identici. Questo, nell’utilizzo di software con impostazioni standard che vengono dal mondo statunitense o appunto nella scelta di formati di stampa, può portarti a commettere degli errori importanti.
In questo senso avere sottomano uno schema delle diverse dimensioni dei fogli di carta per la stampa, nei principali standard, ti permette di non affidarti solo al “buon senso”.
Ti fornisce infatti un riferimento certo che puoi usare per verificare che il tuo progetto, o le opzioni di stampa che stai selezionando, siano corrette.
Altri formati fuori standard ma usatissimi
Formati Poster e Affissioni
Nome | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
50 × 70 cm | 50 × 70 | Poster pubblicitari, locandine |
70 × 100 cm | 70 × 100 | Poster grandi per affissioni |
100 × 140 cm | 100 × 140 | Manifesti pubblicitari |
6×3 metri | 600 × 300 | Cartelloni pubblicitari stradali |
Formati Editoriali (Libri e Riviste)
Nome | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
10,5 × 17,5 | Libri tascabili, romanzi economici | |
Trade Paperback | 15 × 23 | Libri di fascia media |
Aperto (Magazine A4) | 23 × 30 | Riviste e magazine grandi |
Demi | 14 × 21 | Formato comune per libri di saggistica |
Quadrotto | 21 × 21 | Libri fotografici, cataloghi |
Formati Buste Commerciali (Italia & Europa)
Nome | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
DL (Din Lang) | 11 × 22 | Buste per lettere piegate (A4 in 3 parti) |
110 × 230 mm | 11 × 23 | Busta per fatture e lettere aziendali |
162 × 229 mm (C5) | 16,2 × 22,9 | Busta per A4 piegato a metà |
Biglietti, Volantini & Packaging
Nome | Dimensioni (cm) | Ambito di utilizzo |
---|---|---|
Biglietto da visita classico | 8,5 × 5,5 | Standard in Europa (Italia, Francia, Germania) |
Biglietto da visita USA | 8,9 × 5,1 | Standard negli Stati Uniti |
Cartolina postale | 10 × 15 | Cartoline, inviti |
Flyer piccolo | 10 × 21 | Volantini pubblicitari |
CD Cover | 12 × 12 | Copertine per CD e vinili |
Conclusioni
Come avrai capito la questione delle dimensioni dei formati di carta per la stampa ha un sacco di aspetti interessanti. Non soltanto ti è utile per non fare errori nella gestione dei tuoi progetti, ma ti permette anche di capire un po’ meglio i meccanismi con cui, nel tempo, abbiamo preferito e standardizzato dei formati, piuttosto che degli altri.
E tu, hai mai avuto problemi con queste dimensioni? Vorresti che approfondissimo qualche aspetto in particolare? Scrivicelo nei commenti, e in attesa della tua risposta ti saluto
a presto!