Esistono moltissime tecniche di stampa: offset, digitale, tipografica, serigrafia, flexografia, eccetera. Come si fa a scegliere quale utilizzare?
In questo articolo andiamo proprio a cercare di capire questo aspetto.
Questo è un articolo dedicato ai designer, per aiutare a comprendere come funziona il mondo della stampa e quanto il risultato che si vuole ottenere influenza il modo in cui bisogna lavorare al file per prepararlo alla stampa.
Se stai invece cercando informazioni su come stampare un file di preciso, il mio consiglio è quello di rivolgerti direttamente allo stampatore.
Ok, partiamo!
Come scegliere quale tecnica di stampa utilizzare
Iniziamo col definire quelli che sono i parametri da tenere in considerazione e che influenzano questa scelta:
Approfondiamo un pochino questi parametri, punto per punto.
1. Il tipo di materiale scelto su cui stampare
Non tutte le tecnologie di stampa permettono la stampa su qualunque materiale, anzi!
Se vogliamo stampare su una lastra di metallo, ad esempio, dovremo scegliere una tecnologia che ci permette di farlo. E lo stesso vale per qualsiasi supporto come la carta, la plastica, il vetro o la stoffa di una maglietta.
Ma anche il tipo di carta o di plastica o di metallo può farci propendere verso una tecnologia o un’altra.
Vediamo un esempio pratico. Vogliamo stampare su una pellicola di plastica BOP (la plastica usata per le etichette delle bottigliette).
In questo caso la stampa è fattibile sia in flexografia che in digitale, ma la stampa digitale a differenza della flexo, richiede la stesura di uno strato aggiuntivo di primer sul supporto stampato, primer che contribuisce ad innalzare il costo/copia.
Questo è solo un esempio per far capire quanto la tecnologia di stampa incida.
2. La tiratura
Quante copie di quello che vuoi stampare devi stampare?
Perché questa è una cosa fondamentale da sapere per capire quale tecnologia di stampa utilizzare.
Ci sono, infatti, alcune tecnologie come la stampa digitale che danno il meglio su piccole tirature, a livello di costo per copia. Altre, invece, come la stampa offset, diventano convenienti quando si devono stampare grandi tirature.
3. L’area da stampare
Questo parametro è molto collegato a quello precedente della tiratura. Molto spesso, infatti, quando si stampa qualcosa di grandi dimensioni (striscioni per palazzi, bandiere, cartelloni), lo si stampa in piccole tirature e si predilige la stampa digitale.
Quando invece si vanno a stampare cartelloni pubblicitari si dovrà valutare entrambi i parametri (area da stampare e tiratura) insieme.
Ovviamente, per stampare in grandi dimensioni ci vogliono stampanti capaci di farlo, a prescindere dal tipo di tecnologia utilizzata.
Se invece stamperai qualcosa di medie o piccole dimensioni (come un’etichetta adesiva o uno sticker) tutti gli altri parametri diventano più importanti, ovviamente.
4. Qualità tipografica (cioè la resa dei testi)
Nel tuo progetto grafico quanto è importante la qualità di stampa, la resa, dei caratteri, dei testi?
Tutte le tecnologie di stampa sanno ovviamente stampare i caratteri tipografici, ma non con la stessa precisione e definizione.
Ad esempio, se devi stampare un libro di edizione scolastica oppure un catalogo annuale, quindi stampe di media qualità, la stampa digitale standard andrà benissimo.
Se devi stampare una brochure di qualità allora dovrai rivolgerti alla stampa offset oppure alle stampe digitali più moderne e di alta qualità.
Se devi stampare un libro di pregio allora addirittura la rotocalcografia potrebbe essere una soluzione.
5. La resa cromatica
Ogni dispositivo di stampa ha una sua caratteristica resa cromatica. Ci sono alcune tecnologie di stampa o alcune stampanti, inoltre, che hanno un numero limitato di colori che possono stampare (gamut).
Ad esempio, la maggior parte delle stampanti offset o digitali stampa in CMYK e cioè usando solamente combinazioni di inchiostri Ciano, Magenta, Giallo e Nero.
Altre tecnologie, come la stampa serigrafica, permettono invece l’utilizzo di una marea di inchiostri diversi.
Se per il tuo progetto grafico hai la possibilità di scegliere tra più tecnologie di stampa, usa quella che è in grado di soddisfare cromaticamente le aspettative del cliente (o del progetto).
Ok, Lorenzo, ma come faccio a sapere se i colori stampati andranno bene?
Basta richiedere una prova colore allo stampatore. La comunicazione con lo stampatore è fondamentale, non nasconderti dietro un computer! ;)
6. La presenza o meno di nobilitazioni
Le nobilitazioni sono quelle lavorazioni in cui vengono aggiunti strati di inchiostri speciali (metallizzati, glitterali, fluo, ecc) per dare risalto alla vista e/o al tatto ad alcuni elementi.
Se nel vostro progetto è pianificato l’utilizzo di nobilitazioni dovete ovviamente andare a selezionare stampatori e tecnologie di stampa che permettano l’applicazione di nobilitazioni.
7. I tempi di realizzazione desiderati e il budget disponibile
Ovviamente, tutte le esigenze precedenti devono incastrarsi alla perfezione con i due grandi requisiti di ogni progetto: i tempi di realizzazione e il budget.
Ad esempio, la stampa digitale non richiede la produzione di matrici in metallo per stampare. Basta mandare il file alla stampante e si inizia a stampare subito.
Mentre invece la stampa offset ha bisogno della produzione delle matrici e quindi di almeno qualche ora per iniziare a stampare. Inoltre, in caso di problemi in stampa il tempo di rifacimento delle lastre con conseguente ferma macchina, può incidere sul costo finale del prodotto stampato.
Ma questo non significa che la stampa digitale sia per forza meglio. Perché, come abbiamo visto prima, se la tiratura è elevata non conviene utilizzarla perché il costo per copia diventa elevatissimo.
Riguardo altre tecnologie, la creazione dei cliché di stampa flexografica richiede non meno di una giornata (fra reparto prestampa e creazione degli stessi). In questo caso i rifacimenti dei cliché impattano moltissimo sulla produzione.
Oppure, anche la creazione dei cilindri stampa rotocalco richiede nuovamente tempi molto lunghi.
Conclusioni
Insomma, scegliere la giusta tecnologia di stampa è un processo in cui bisogna districarsi tra tanti paletti, necessità e limiti.
Proprio per questo è importante, da un lato, affidarsi a professionisti stampatori che possano consigliarti le soluzioni migliori. Dall’altro lato è fondamentale avere una buona conoscenza delle basi del mondo della stampa, come designer.
Per questo, all’interno del nostro corso ABC Graphic Design, il corso avanzato sulle basi della grafica, ho inserito un’intero modulo di videolezioni dedicate alla stampa.
In quel modulo potrai imparare tutto quello che ti serve sapere sulle tecnologie di stampa e su come preparare un file alla stampa.
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Alla prossima,
Lorenzo.