Come diventare un Designer: il Modello T+F=C

Lorenzo MigliettaLorenzo Miglietta
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Se stai leggendo questo articolo, probabilmente, sei un aspirante designer, o, in modo più poetico, un artista al servizio dell’industria.
Ti starai chiedendo in che modo sia possibile raggiungere questo traguardo, ovvero come diventare un designer, in modo efficace e soddisfacente. Bene, sono pronto ad illustrarti un metodo molto semplice chiamato Modello T+F=C.

Uhm… interessante Lorenzo… sembra roba tosta! Ma io ho a che fare con la vita di tutti i giorni, come fa un “modello” ad essermi utile per raggiungere quello che voglio fare??

Quando si riescono a capire i meccanismi di quel che ci sta attorno e ad usarli in modo proficuo per se stessi, ogni difficoltà sembra superabile e i sogni diventano quasi a portata di mano.

Un momento. Mi fermo subito. Se vi aspettate tecniche mirabolanti basate su televendite o acqua santa per ottenere subito quello che volete, avete sbagliato sito, qui non si vende aria fritta! Il Modello T+F=C è, infatti, una semplice formula matematica che si compone di due addendi:

  • Il Tempo
  • La Formazione

Sommando questi due addendi si ottengono le Competenze. Ma quanto tempo ci vuole? E quale tipo di formazione serve? Queste due domande sono strettamente collegate l’una con l’altra. Infatti il tempo necessario è direttamente proporzionale al tipo di formazione che tu scegli.

Tempo + Formazione

In Italia ci sono numerosi (seppur non così tanti come in altri paesi) metodi di formazione nel settore del Design. Ci sono, innanzitutto, le Università Statali le quali offrono svariati corsi di Design. I corsi universitari sono divisi in due parti: una laurea triennale che, come dice il nome, dura (o dovrebbe durare) tre anni, e una laurea magistrale di due anni, alla quale si può accedere dopo aver conseguito la triennale.

Nell’ambito del Design le lauree triennali in Italia sono molto generiche e coprono svariati macro-argomenti, specializzandosi, però, in poche materie di studio.
Ora, questo può essere un pregio se ancora non sai in che ambito del design vuoi specializzarti (design del prodotto, degli interni, grafica, modellazione, ecc). Ti permette infatti di “assaggiare” numerosi ambiti per darti poi la possibilità di scegliere più avanti.
Può anche essere un handicap nel momento in cui sei già sicuro della strada che vuoi intraprendere. Ti troveresti, infatti, a perdere del tempo a studiare o preparare esami di cui non ti interessa nulla.

Sicuramente più specializzate sono le Università private che offrono corsi triennali molto più direzionati e, spesso ma non sempre, con una maggiore qualità a seguito del maggior prezzo speso. Molte volte offrono anche contatti privilegiati con il mondo del lavoro.

Se non hai la possibilità, per i più svariati motivi (ad esempio la necessità di cambiare città), di iscriverti ad un corso universitario, rimane sempre il DIY, il Do It Yourself (o Fai Da Te). Seguire corsi online gratuiti, guardare video-tutorial sull’utilizzo dei programmi necessari alla produzione di elementi grafici, leggere blog e siti web specializzati, frequentare mostre o eventi, leggere libri e manuali specializzati.

L’auto-formazione, il Do It Yourself, è un elemento essenziale della propria crescità anche se si frequentano già dei corsi universitari (specialmente se di università statali) poiché solo con il DIY si possono approfondire al meglio gli argomenti che più interessano.

Nel prossimo articolo parleremo di quali sono le Competenze da ottenere dalla combinazione di Tempo + Formazione.

Alla prossima,

Lorenzo.

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