I font usati in alcuni dei loghi più famosi, spiegati bene

Lorenzo MigliettaLorenzo Miglietta
Font loghi famosi

Ti sei mai chiesto quali sono i font più usati nei loghi più famosi? Quei loghi che capita di vedere centinaia di volte, ripetuti su tutti gli schermi, magliette e fogli di carta che ti circondano.

Beh, allora non se l’unico e questo articolo è fatto per te!

In questo articolo voglio infatti parlarti di quali font vengono usati in alcuni dei loghi più famosi.

E, soprattutto, provare a capire perché proprio quei font, che cosa rappresentano, cosa significano. Perché scegliere un font non è una cosa semplice, e dietro alla scelta di un font c’è un messaggio ben preciso che si vuole trasmettere.

Ad aiutarmi in questo articolo ci sono le immagini del fantastico progetto, chiamato Logofonts, che Emanuele Abrate ha pubblicato sulla sua pagina facebook.

Nel suo progetto ha mostrato molte scelte di font di brand famosi.

In questo articolo ho voluto analizzare in modo più approfondito 6 tra quelli.

Pronto? Allora cominciamo!

Piccola precisazione prima di iniziare: molti brand famosi usano font privati

Quasi tutti i brand più famosi, nel loro logo, non utilizzano font disponibili al grande pubblico ma caratteri tipografici personalizzati e di proprietà.

Molto spesso, però, questi font proprietari, si basano su caratteri già esistenti e già famosi.

Il progetto visual di Emanuele, verte proprio su questo aspetto: trovare il font “famoso” più vicino a quello dei loghi.

Che font usa YouTube nel suo logo?

Audace e stretto, l’Alternate Gothic venne progettato da Morris Fuller Benton nel 1903 per l’American Type Founders Company.

Si tratta di un font dalla lunga storia, progettato ad inizio ‘900 in modo che potesse essere perfetto per inserire titoli all’interno di colonne strette.

È stato il font utilizzato nel logotipo di YouTube fino a qualche mese fa (agosto 2017, per la precisione) quando YouTube ha effettuato un rebranding, andando ad utilizzare un nuovo font: YouTube Sans.

Questo font è stato progettato da zero, dall’agenzia di branding Saffron, partendo proprio dalle forme e dall’estetica dell’Alternate Gothic usato in precedenza.

Perché è stato scelto questo font?

Questo attuale, secondo quello che scrivono i designer della Saffron è stato scelto per “communicate its brand with only a glance”, ovvero riuscire a comunicare immediatamente che si tratta di YouTube.

E questo ok, essendo un riferimento all’Alternate Gothic usato in precedenza, si rafforza la riconoscibilità del brand.

Ma perché era stato scelto l’Alternate Gothic? 

Non posso saperlo con certezza ma provo a sbilanciarmi: perché è super leggibile.

Venne progettato per un uso editoriale nelle dimensioni minuscole dei titoli di colonna ma anche in quelle enormi dei titoli principali. E quindi in modo che fosse leggibile in ogni dimensione. Come serviva a YouTube.

Che font usa Adidas nel suo logo?

L’Avant Garde, che in francese significa avanguardia, è uno dei font più influenti del ‘900. Creato nel 1970 da Herb Lubalin (assieme a Tom Carnase), nacque come la famiglia di font costruita a partire dal logotipo della loro rivista, che si chiamava appunto “Avant Garde”.

Le forme dell’Avant Garde richiamano molto l’eleganza naturale dell’Art Decò degli anni ’20 e ’30. Pur trasmettendo un effetto vintage, è comunque capace di raccontarlo in modo sempre contemporaneo, grazie alla sua flessibilità e naturalezza.

In realtà, però, il font usato nel logo di Adidas non è l’Avant Garde.

Anche qui, si tratta di un font proprietario, AdiHaus. Un font ispirato, ovviamente, all’Avant Garde ma anche al FF Din (uno dei miei preferiti in assoluto).

Perché è stato scelto l’Avant Garde/AdiHaus?

L’Avant Garde venne scelto nel 1971 dai designer che lavorarono al primo restyling del logo Adidas.

Venne scelto sia perché si trattava di un font molto simile a quello disegnato originariamente nel ’49, sia, credo, per via delle sue qualità: eleganza, naturalezza, pulizia.

Che font usa Nike nel suo logo?

Il Futura è uno dei caratteri tipografici più importanti e influenti della storia della grafica.

Tanto è vero che è uno degli esempi che utilizzo di più all’interno di Font-Ninja, il primo corso online su font e tipografia dedicato ai designer.

Progettato a partire dal 1928 da Paul Renner è ormai considerato il font geometrico per eccellenza.

Ed è usato anche, tra la moltitudine di applicazioni, per il logo Nike.

In particolare, nella versione Bold Condensend Oblique.

Ancora più in particolare, in quella versione ma con un po’ di modifiche sostanziali riguardo l’inclinazione e il kerning (lo spazio tra i glifi).

Perché il Futura?

Perché, come il “baffo” del logo, anche il font scelto trasmette un messaggio: forza (la versione bold), dinamicità (l’inclinazione), stabilità (la geometria del Futura).

E racconta, assieme al resto dell’immagine, un messaggio ben preciso in modo chiaro: Nike è un brand forte, compra Nike e sarai forte anche tu.

Che font usa Instagram nel suo logo?

In realtà, Instagram, nel suo nuovo logo del maggio 2016, non usa un vero e proprio font.

Fino a quel momento, il logotipo di Instagram era realizzato usando il font Billabong. Si tratta un font script del 2006, che non ha nulla di speciale, in realtà, se non… beh, il fatto di essere il font del logo di Instagram.

Nel 2016, però, c’è stato il famosissimo rebrand di Instagram (criticatissimo all’inizio – non da me – ma che ora tutti ammettono esser stato fantastico) in cui è cambiato anche il logotipo.

Il nuovo logotipo è stato creato senza usare nessun file, nessun font. È semplicemente progettato per essere la scritta “Instagram”.

È stato progettato da Mackey Saturday a partire dal font Billabong, in modo che fosse più funzionale ed armonioso del precedente, pur mantenendo alcuni elementi caratteristici. Come si vede in questa animazione:

Perché questo font?

Qui la risposta è semplice: perché Instagram è nata come un’applicazione che si presentava come qualcosa di dinamico, divertente, energico. Quel font rispecchiava esattamente il tipo di messaggio che si voleva trasmettere.

Che font usa Linkedin nel suo logo?

Sulle scelte di brand di Linkedin si sa molto poco, in realtà. Non si trovano veri e propri studi di designer o agenzie che ci hanno lavorato o brand manual vari.

Quello che si sa è che il font utilizzato nel logo è sicuramente l’Avenir (almeno dal 2012 in poi, prima era il Myriad Pro).

L’Avenir è uno dei tanti meravigliosi font progettati dallo straordinario Adrian Frutiger, nel 1988.

È indubbiamente uno dei caratteri tipografici che apprezzo di più. È capace di unire le forme geometriche dei sans serif degli anni ’20 (come il Futura), alle forme più naturali e flessibili dei caratteri grotesk di fine ‘800 (come l’Akzidenz Grotesk) e del secondo Dopoguerra (come l’Univers, sempre di Adrian Frutiger).

Perché questo font?

Perché ispira rispetto, professionalità. Esattamente quello che vuole trasmettere un network lavorativo quale è Linkedin.

Poche altre scelte tipografiche sarebbero così adatte.

Che font usa McDonald’s nel suo logo?

McDonald’s usa da anni quello che è tra i font più importanti e oggi sottovalutati della storia della grafica: l’Akzidenz Grotesk.

È un carattere che amo, tanto da averlo usato anche per il logo di Grafigata. Estremamente leggibile, semplice, flessibile e di grande impatto.

Progettato dalla fonderia tedesca H. Berthold AG nel 1896 da autore sconosciuto. L’attuale versione disponibile è quella rimaneggiata da Günter Gerhard Lange negli anni ’50.

Perché è così difficile riconoscerlo? Beh, perché è la base su cui sono stati costruiti alcuni dei font più usati e conosciuti oggi. Come Helvetica, Univers, Arial, Frutiger, tutti ispirati all’antenato Akzidenz.

Qui a fianco vedi bene perché è così difficile distinguerlo, ad esempio, dall’Helvetica: bisogna andare a controllare i minimi dettagli!

Perché proprio questo font?

Prima di tutto, secondo me, perché è molto bello. Su questo non si può discutere :)

Ma poi, credo, anche perché rappresenta la tradizione, la storia. Cosa che a McDonald’s, all’inizio, interessava moltissimo raccontare.

Tutto il progetto “Logofonts” di Emanuele

Queste sono tutte le altre immagini all’interno del progetto di Emanuele Abrate. Vai a dare un like alla sua pagina! ;)

Conclusioni

In questo articolo ho voluto parlare delle scelte di font di alcuni dei brand più famosi in modo da poterti dare spunti creativi per la scelta di un font per un tuo progetto.

Analizzare quello che hanno fatto altri designer prima di te è fondamentale.

Ma ancora più fondamentale è cercare di capire il perché di certe scelte. Che cosa volevano comunicare? Perché quel font invece di un altro? 

La scelta di un font è, infatti, un aspetto cruciale nel processo di creazione di un logo ma anche in qualunque altro aspetto del graphic design.

Proprio per questo ho creato il corso Font-Ninja, il primo corso online sui font e la tipografia dedicato ai designer.

In questo corso cerco di spiegarti tutto quello che c’è da sapere sui font e sul loro utilizzo. 

Scopri ora il nuovo Font-Ninja!

Se l’articolo ti è piaciuto, lascia un commento qui sotto e condividilo con altri designer ;)

Alla prossima,

Lorenzo.

Commenti:

Ci sono 6 commenti in “I font usati in alcuni dei loghi più famosi, spiegati bene”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*