Quante volte, per dire che un prodotto o un servizio funziona proprio bene, risolve ogni esigenza e desiderio, hai sentito usare espressioni come “a tutto tondo” o (peggio!) “a 360°”? Beh, oggi queste espressioni magari suonano un po’ logore, o “di plastica”; però proprio il loro successo ci aiuta a capire perché ti dovrebbe interessare capire qualcosa di più del mondo della grafica 3D.
La grafica 3D in sostanza aggiunge al repertorio di strumenti della grafica tradizionale una dimensione in più.
Questo significa che ogni elemento che utilizzi per comunicare un messaggio ha la possibilità di concentrare un maggior numero di informazioni e di suggestioni.
Andiamo allora a vedere meglio cos’è di preciso la grafica 3D, in quali ambiti puoi utilizzarla e come può esserti d’aiuto per avere ancora più stimoli e strumenti a disposizione.
E se questo mondo ti incuriosisce, ti affascina, o ne fai già parte ti consiglio di iscriverti alla nostra nuovissima community dedicata al design 3D. Se ti unisci a noi ti riserviamo delle grandi sorprese di cui ti parlo alla fine dell’articolo.
Ma ora cominciamo subito!
Cos’è la grafica 3D
All’interno delle tante nicchie e specializzazioni che possiamo trovare nell’ambito del graphic design, la grafica 3D è tra le più giovani.
Si tratta infatti di un ramo del graphic design che cresce in maniera possiamo dire simbiotica con lo sviluppo tecnologico dei computer. Questo perché gestire tutte le informazioni che vanno a costituire un rendering 3D richiede una capacità di calcolo che solo le macchine possono avere.
In realtà, anche se il grande successo del 3D si lega soprattutto al mondo dei videogiochi e ai primi anni ‘90 gli esperimenti in questo senso erano iniziati ben prima.
Il questo video puoi vedere il primo oggetto ad essere stato renderizzato in 3D: si tratta di una mano e, pensa, era il 1972!
Questo video datato ma straordinario fa già capire davvero bene cos’è e a cosa serve la grafica 3D.
Perché si usa la grafica 3d
La grafica 3D supera i limiti tecnici delle immagini bidimensionali.
Si tratta quindi di uno strumento che ti permette di ottenere immagini con molte più informazioni ma soprattutto, in grado di comunicare molti più dettagli a chi osserva.
Non solo, questo particolare approccio al graphic design è molto flessibile e può quindi avere molti ambiti di applicazione.
Il più conosciuto e più immediato da immaginare è quello della realizzazione di elementi fotorealistici da inserire all’interno di scene o ambienti (product design).
Il 3D, però, può anche essere utilizzato nell’ambito del game design, del web design e di molti prodotti che appartengono al mondo della grafica nella sua definizione più ampia. Un campo che va dalla realizzazione di video in motion graphics, alla creazione di brand identity o di visual per eventi / compagne adv, e molto altro ancora.
Proprio perché i settori in cui la grafica 3D ti può tornare utile sono tanti vado a spiegarti nel dettaglio quali sono e come in ognuno puoi sfruttare al meglio questo approccio.
Grafica 3D: quali sono gli ambiti di applicazione
A partire da da quelli più tecnici, come la visualizzazione fotorealistica, fino a quelli più creativi, come il branding, ecco i principali ambiti in cui puoi applicare la grafica 3D.
Branding
Le grafiche 3D sono un’ottimo strumento per caratterizzare in diversi modi un brand. Aggiungere una terza dimensione ti permette infatti di avere un maggior numero di elementi con cui lavorare. Non solo forme e colori, quindi, ma anche materiali, riflessi e ombre.
Negli ultimi anni puoi trovare molti gli esempi di brand che hanno scelto questo linguaggio; tra tutti conosci di certo i sottobrand di Microsoft, come Microsoft build o Office 365.
Icon design
Anche nell’ambito del design di icone oggi viene fatto maggiore utilizzo del 3D, specie se ci si muove nel mondo digitale, come all’interno di applicazioni o siti web. In questi contesti infatti c’è la possibilità di animare i diversi elementi, e questo permette di ottenere delle icone più accattivanti.
Anche per questo ambito un ottimo esempio è quello del sistema di icone di Office 365 di Microsoft, oppure le eclettiche e coloratissime emoji (sempre di Microsoft).
Motion Design
La grafica 3D si presta molto bene all’utilizzo nell’ambito del motion design e dell’animazione più in generale. Da diversi anni ormai la maggior parte dei lungometraggi animati sono infatti prodotti utilizzando questa tecnica (Pixar e Dreamworks).
Anche nell’ambito del motion design il 3D è sempre più utilizzato. Per un motion designer più tradizionale è ormai fondamentale avere delle conoscenze di base dell’animazione tridimensionale. In quest’ambito sono presenti moltissimi esempi di progetti che utilizzano il 3D come strumento principale, uno sicuramente molto interessante è quello sviluppato da Buck per Spotify, in cui animazioni 3D, animazioni 2D e riprese vengono integrati in modo fluido e coerente.
Character design
Il character design è sicuramente uno degli ambiti in cui la grafica 3D è oggi sempre più presente, tanto che ormai, come hai già visto, è lo standard nel campo dei lungometraggi animati.
Ma il disegno tridimensionale dei personaggi è fondamentale anche per realizzare videogiochi e sempre più spesso viene utilizzato anche nel branding. In particolare in questo campo si ricorre al 3D per realizzare delle mascotte o in generale dei personaggi che permettano di personificare al meglio un brand.
Un ottimo esempio di character design pensato per un brand è quello realizzato da Clim Studio per Logitech.
Illustrazione
Per abitudine associamo il mondo dell’illustrazione a carta, matite e colori. In realtà negli ultimi anni le tecniche digitali sono sempre più diffuse anche in questo ambito. La carta si è trasformata in tablet e in alcuni casi il mouse ha preso il posto della matita.
Mi riferisco in questo senso alle illustrazioni tridimensionali: si tratta di immagini statiche che creano modellando i diversi elementi invece di disegnarli. La prospettiva, l’illuminazione e le finiture superficiali vengono quindi sfruttate per aggiungere dettaglio alle scene.
Un 3D artist che utilizza questo approccio in modo molto interessante è Mathieu Le Berre: nei suoi lavori texture e prospettive forzate creano mondi incredibilmente dettagliati e complessi.
Game design
Come ho già accennato il game design è un ambito in cui la modellazione 3D è ormai diventata fondamentale, sia per la realizzazione dei personaggi che delle ambientazioni.
Le tecniche a cui si fa ricorso sono numerose e anche molto diverse tra loro: a partire dalle ambientazioni fotorealistiche dei videogiochi di ultima generazione fino ad arrivare a risultati molto più stilizzati nei giochi indie.
Un bellissimo esempio di questo approccio è Monument Valley, un videogioco rompicapo caratterizzato da un look isometrico.
Visualizzazioni fotorealistiche
La grafica 3D oggi consente di realizzare immagini incredibilmente fotorealistiche, in tutto e per tutto equivalenti a fotografie, ma con il vantaggio di poter controllare ogni aspetto, dalla composizione all’illuminazione, con pochi clic.
Due ambiti in cui sono molto richieste queste skills sono di certo l’architettura e il design di prodotto.
Anche nell’ambito della comunicazione può essere utile realizzare immagini fotorealistiche: nello spot realizzato da ManvsMachine per Google, che utilizza delle metafore per rappresentare alcuni elementi della UI, vediamo le potenzialità di questo tipo di applicazione
Conclusioni
Abbiamo visto quindi che il linguaggio 3D ha moltissime potenzialità nel mondo del graphic design. Per ognuna di queste possibilità ci sono un ambito privilegiato di applicazione e una professionalità specifica.
C’è però un problema: online, in Italia, è davvero difficile trovare informazione (e formazione) di qualità su questo mondo.
Proprio per questo noi di Grafigata abbiamo pensato che fosse fondamentale darti degli strumenti per capire meglio il settore della grafica 3D.
Nasce quindi oggi, con questo primo articolo, la nuova sezione del blog di Grafigata dedicato alla Grafica 3D. Arriveranno altri articoli e tutorial nelle prossime settimane e mesi.
Ma non solo, non era abbastanza.
Quello che dà vita ad un blog come Grafigata sono le sue community (come i gruppi Facebook di Designers e di Logo-Hero).
Abbiamo quindi creato un’intera, nuova, community online dedicata al 3D.
Si chiama 3D Designers e ti puoi iscrivere ora cliccando qui 🧡
Sarà un posto davvero figo, sì.
Ma non è tutto: infatti abbiamo appena lanciato un nuovo corso, che si chiama 3D Startup. Un fantastico viaggio alla scoperta della grafica 3D in cui abbiamo coinvolto anzitutto gli iscritti alla community, ma che puoi intraprendere insieme a noi, in qualunque momento.
Il corso è tenuto da Lorenzo Genta e Greta Panero: 3D artists, motion designers e fondatori di Malta14. Li troverai anche, ovviamente, all’interno della community dove condivideranno consigli, pillole e tutorial sul 3D.
Insomma, ti aspettiamo là dentro.