Adobe After Effects: in un mini-corso le basi per cominiciare

Chiara ZoiaChiara Zoia
Imparare adobe after effects

Avvicinarsi a un software che non hai mai provato e che ha molte funzionalità, come Adobe After Effects, può sembrare molto difficile: per questo abbiamo pensato di creare un mini-corso gratuito che ti aiuta a fare i primi passi.

Dentro questo articolo trovi i cinque video da seguire; li abbiamo voluti raccogliere qui in un percorso che ti aiuta a orientarti sui contenuti di ognuno. Così, se per caso c’è qualcosa che sai già, puoi saltare e andare subito al contenuto che per te è più utile. E poi perché così puoi avere un pro-memoria dei vari argomenti sottomano quando ti serve, senza per forza andare a rivedere tutto il video.

Ma facciamo un passo indietro: a cosa ti servono queste conoscenze base di After Effects?

Nell’articolo Che cos’è Adobe After Effects e come e quando usarlo? trovi tutte le informazioni generali sul software e sui tipi di progetto per cui è adatto. Quindi, se vuoi cominciare con una buona introduzione, ti consiglio di cominciare da lì.

Prima di andare ai video ti serve ancora sapere che After Effects è la scelta che ti consigliamo se vuoi provare ad espandere le tue competenze nel campo del graphic design e sperimentare con la motion graphic.

Infatti il movimento viene generato con azioni su parametri che definiscono l’aspetto delle forme. Questo significa che non devi completamente stravolgere il tuo approccio, come dovresti fare con l’animazione tradizionale.

È utile però, come sempre all’inizio, prendere un minimo di confidenza con l’ambiente di lavoro: è proprio lo scopo per cui ti servono queste lezioni.

Se poi ci prendi gusto ( e credimi, è molto probabile) e vuoi immergerti nel mondo del motion design per te c’è Motion Design Academy. Il nostro nuovo corso con cui puoi andare da zero a motion designer e acquisire un metodo solido che ti permetterà di crescere anche in questo ambito.

1. Interfaccia e personalizzazione interfaccia

In questo primo video del mini-corso trovi tutte le informazioni che ti servono per cominciare a prendere confidenza con l’interfaccia di Adobe After Effects. A cominciare dall’organizzazione delle principali funzioni:

  • Barra dei menù: qui ci sono le voci di menu per accedere alle funzionalità di After Effects.
  • Barra degli strumenti: qui invece accedi agli strumenti per la creazione e la modifica di elementi.
  • Pannello progetto: per le composizioni e i media utilizzati nel progetto.
  • Pannello composizione: dove c’è la vista di anteprima della composizione.
  • Pannello Timeline: che ti mostra i livelli della composizione e le loro proprietà.

Di seguito trovi degli ottimi suggerimenti su come personalizzare l’interfaccia di After Effects, aggiungere o rimuovere pannelli, per poter sempre lavorare in maniera efficace e organizzata sulla base delle tue esigenze.

2. Come creare una composizione

Ora che hai capito come funziona l’interfaccia di After Effects Lorenzo Genta, uno dei docenti del mini-corso, ti spiega quali sono le diverse modalità per creare una nuova composizione. Quindi ti guida alla scoperta dei parametri da impostare in questa fase, come:

  • Nome: Il nome della composizione.
  • Larghezza: La larghezza della composizione in pixel.
  • Altezza: L’altezza della composizione in pixel.
  • Proporzioni pixel: Il rapporto tra la larghezza e l’altezza della composizione.
  • Frequenza fotogrammi: Il numero di fotogrammi al secondo della composizione.
  • Risoluzione di anteprima: La risoluzione dell’anteprima della composizione.
  • Avvia codice tempo: Il frame in cui inizia la composizione.
  • Durata: La durata della composizione in secondi.
  • Colore di sfondo: Il colore di sfondo della composizione.

Per ciascun parametro Lorenzo ti spiega anche quali valori impostare in base alle esigenze del tuo progetto. Quindi trovi anche tutta una sezione in cui impari come si crea e a cosa ti serve una pre-composizione.

3. Lo strumento penna in After Effects

Impara a usare lo strumento penna, fondamentale in Adobe After Effects per creare forme e tracciati. Forse ti è familiare se lavori già con altre applicazioni di Adobe; se invece hai bisogno di qualche informazione in più leggi le nostre guide sullo strumento penna in Photoshop e sull’importanza che ha in Illustrator.

Dentro After Effects ti permette di disegnare linee rette, curve e forme chiuse. Puoi usarlo anche per modificare i punti e cambiare la forma del tracciato. Per modificare un punto, è necessario selezionare il punto e quindi trascinarlo nella posizione desiderata.

Altre azioni molto utili che trovi descritte nel video sono quelle che ti permettono di aggiungere, eliminare e convertire vertici in un tracciato. Per ognuna di queste funzioni in After Effects hai a disposizione uno strumento dedicato. Se vuoi convertire un vertice in una curva invece ti puoi servire dello strumento Converti vertice e quindi premere su un vertice.

Impari infine come selezionare diversi punti per poterli modificare tutti insieme e così intervenire sulla forma.

4. Come creare forme geometriche

Alla base di praticamente tutti i progetti di graphic design ci sono forme geometriche elementari. Questo vale anche per il motion design. Nel quarto video del mini corso su After Effects puoi vedere come si fa per creare le principali forme geometriche e quali sono i parametri su cui puoi agire per ottenere proprio la forma che ti serve.
Gli strumenti di cui si parla sono:

  • Strumento rettangolo
  • Strumento ellisse
  • Strumento poligono
  • Strumento stella

Per gestire al meglio le forme geometriche in After Effects ti fa comodo anche sapere come convertirle in tracciato  e come puoi gestire al meglio le impostazioni del punto di origine di un tracciato, che è proprio il punto attorno al quale ruota e si scala il tracciato.

5. Importare immagini, video e tracciati

Ora che hai una panoramica dell’interfaccia di After Effects ti serve sapere come puoi integrare questo software con tutte le altre risorse e applicazioni che usi nel tuo flusso di lavoro. Questo video ti spiega allora come puoi importare immagini e video dentro After Effects. In più ti fa vedere come preparare i file che hai realizzato in Illustrator per utilizzarli dentro After Effects. È necessario infatti dividere in livelli il progetto che hai realizzato in Illustrator per importarlo dentro After Effects e modificare da qui i tracciati vettoriali.

Trovi anche suggerimenti che riguardano il flusso di lavoro, come la possibilità di creare cartelle nel pannello progetto che puoi usare per tenere organizzati i media.

Conclusione

Se hai seguito tutti e cinque i video hai capito che l’interfaccia di Adobe After Effects è molto funzionale e non ti crea grossi problemi di approccio. Come ogni nuova applicazione ci vuole un po’ di pratica, ma chi ha già lavorato con strumenti di grafica vettoriale può acquisire familiarità abbastanza in fretta.

Certo ti fa molto comodo avere qualcuno che ha un’ottima esperienza con l’applicazione e che ti aiuta a orientarti tra strumenti e funzioni per impostare il lavoro in modo efficace. Ma per fare motion graphic comunque non ti basta saper usare bene un software: ti serve soprattutto capire come funziona questa modalità di espressione e come lo puoi applicare per rendere più ricchi e interessanti i tuoi progetti.

Tutte queste cose le trovi dentro Motion Design Academy, il corso che ti permette in poco tempo di arrivare a risultati professionali nell’animazione digitale e di aprirti nuove possibilità di lavoro.

Continua a esplorare Grafigata per trovare un sacco di altre risorse utili, io intanto ti saluto

A presto!

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