Tra le funzioni che usi più spesso in Photoshop, così come in quasi tutti i programmi di grafica, c’è sicuramente la selezione.
Dal momento che Photoshop è un software davvero completo mette a tua disposizione molti strumenti che ti permettono di isolare una parte dell’immagine. Per questo è importante conoscerli, in modo da poter scegliere sempre quello più adatto al tuo scopo.
Ti spiego tutto in questo video; come sempre, se preferisci rileggere con calma i passaggi, puoi leggere l’articolo che trovi subito sotto. Cominciamo!
Cos’è la selezione in Photoshop
La prima cosa da fare è capire bene cosa si intende per “selezione”: si tratta di una forma (che può essere un poligono ma anche una figura a mano libera) che permette di isolare una o più parti di un’immagine.
Di solito questo ti serve per fare delle modifiche alla porzione isolata: puoi colorarla, oppure applicare degli effetti o degli stili, o ancora eliminarla. Il tutto senza modificare le aree vicine che non hai selezionato.
A questo punto andiamo a vedere come funzionano uno per uno i principali strumenti.
Gli strumenti di selezione in Photoshop
La selezione rettangolare
Mettiamo che tu voglia isolare una parte di immagine, come lo sfondo del desktop di un pc. Questo è proprio il caso giusto per utilizzare la selezione rettangolare.
Richiama lo strumento dalla barra a sinistra, oppure con la lettera M sulla tastiera; seleziona il livello che ti interessa, quindi fai click su un angolo del rettangolo che vuoi selezionare e trascina fino all’angolo opposto in diagonale.
Se ti accorgi che la selezione ottenuta non è abbastanza precisa puoi tornare indietro: utilizza la funzione deseleziona attraverso la combinazione CTRL /CMD + D e ripeti l’operazione di prima.
Ti può essere utile avvicinare la visuale con lo zoom. Quando ottieni una selezione abbastanza precisa puoi scegliere di modificarla in molti modi diversi; ad esempio potresti utilizzare lo strumento sposta per farle cambiare posizione. In questo caso puoi notare che l’area lasciata vuota dalla selezione viene riempita con il colore che hai impostato nel progetto come colore di sfondo.
La selezione ellittica
Questo strumento è perfetto per tutte le volte in cui devi selezionare un’area di forma circolare o ellittica.
Ad esempio, nella foto che ho utilizzato come esempio per il video, appeso al muro c’è un orologio. Quindi per selezionarlo uso proprio lo strumento di selezione ellittica.
Per delimitare l’area della selezione puoi fare come prima, cioè partire da un angolo. Io però ti suggerisco di provare un altro metodo: mentre trascini con il mouse tieni premuto ALT / OPTION. In questo modo potrai effettuare la selezione partendo dal centro; se vuoi che l’area sia un cerchio, e non un’ellisse, premi anche SHIFT.
Se ti accorgi di non aver posizionato bene il centro della selezione puoi spostare la selezione con la barra spaziatrice.
In ogni caso le selezioni posso essere migliorate e ottimizzate, se ne possono aggiungere altre e non finisce qui. Ci sono davvero moltissime funzioni, che richiedono però uno spazio di approfondimento dedicato: se ti interessa imparare davvero tutto quello che puoi fare con Photoshop ti consiglio di iscriverti alla lista d’attesa per il mio nuovo corso (pssst, senti questo: con l’iscrizione alla lista puoi anche vincere un corso gratis!).
Come prima anche la selezione ellittica può essere spostata, e come prima rimarrà un “buco” a cui viene assegnato il colore di fondo e che dovrai gestire secondo quanto richiede il tuo progetto.
Prima di passare ad un altro strumento voglio però illustrarti una funzione comune a tutti i tipi di selezione. Se ti serve, infatti, puoi nascondere le selezioni. Si fa così: vai su visualizza > mostra e togli la spunta di bordi selezione. In questo modo non vedi più la selezione, ma è ancora attiva: infatti se prendi lo strumento sposta ti accorgi che puoi spostare l’area selezionata. Ricordati quindi di verificare sempre se ci sono delle selezioni nascoste ma attive quando non ti servono più e vuoi proseguire nel tuo progetto; se le dimentichi, infatti, potresti modificarle senza volerlo.
Ti ricordo che per disattivare la selezione devi usare CTRL / CMD + D.
Selezione riga e colonna
Sempre dal menu a sinistra di Photoshop puoi attivare due particolari strumenti di selezione: uno ti consente di isolare soltanto una riga di pixel. L’altro fa la stessa cosa con la colonna.
Non ci sono però soltanto gli strumenti di selezione con forme predefinite. Andiamo a vedere allora come si può fare una selezione a mano libera su Photoshop
Strumenti di selezione a mano libera: il lazo
Per attivare questo strumento, così come gli altri due, devi utilizzare la combinazione SHIFT + L, tante volte quante te ne servono per selezionare l’opzione che ti interessa.
Comincia a provare lo strumento Lazo: si utilizza di solito per creare delle aree selezionate che non serve siano troppo precise. Ad esempio se volessi togliere dalla mia foto di esempio l’orologio potrei usare proprio il lazo.
È molto semplice: con il puntatore disegna una linea continua intorno alla parte che vuoi selezionare. Io l’ho fatto con l’orologio: poi seleziona modifica > riempi > in base al contenuto. Così l’orologio, o qualsiasi altra cosa tu abbia selezionato, è sparito in modo definitivo dal mio progetto.
La selezione poligonale
Con questo strumento crei delle selezioni che hanno la forma di un poligono: quindi i lati sono tutti linee rette.
Nella foto che sto usando come progetto di esempio questo strumento mi può fare comodo per isolare un oggetto con i lati dritti, come la scrivania. Con lo strumento selezionato ti basta fare doppio click per cominciare; puoi ancorare il punto di inizio anche al di fuori dell’immagine su cui stai lavorando.
Così hai creato un poligono che segue il puntatore: ora traccia delle linee che seguono la libreria. Ogni volta che decidi di cambiare segmento ti basta fare click una volta, così crei un punto fisso dal quale ripartire per il segmento successivo. Ricordati che a un certo punto devi chiudere la selezione perché funzioni; puoi farlo anche tracciando lati fuori dall’immagine. Nota come ora puoi spostare la libreria, oppure, ovviamente, fare tutte operazioni che ritieni necessarie, senza che il resto dell’immagine venga modificata.
Strumento lazo magnetico
È molto simile al precedente. Ti permette di creare dei bordi di selezione che si allineano ai bordi di un elemento dell’immagine mentre trascini il puntatore.
Nella mia immagine di esempio posso usare questa selezione ad esempio per isolare il pc; ti confesso comunque che io uso davvero poco questo strumento. Detto ciò, se fai click e trascini il puntatore lungo i bordi di un oggetto presente nella tua immagine ti accorgi che man mano che procedi il software distribuisce dei punti.
Il risultato per certe forme è molto preciso, per altre lo è molto meno. Se vuoi correggere puoi tornare indietro premendo il tasto CANC. Quando ritieni che la selezione sia a posto chiudila facendo doppio click.
Strumenti di selezione avanzata (le star di Photoshop)
Si tratta di tool molto amati da chi usa questo software, che nel tempo sono stati implementati proprio per rendere possibili operazioni anche complesse. Tutti e tre li puoi attivare con la combinazione SHIFT + W: come già per le selezioni a mano libera ripeti la combinazione di tasti finché non selezioni lo strumento che ti serve.
Cominciamo allora da uno degli strumenti storici, tra i più famosi in Photoshop
Strumento bacchetta magica
Si tratta di uno strumento che ti permette di selezionare un’area caratterizzata dallo stesso colore. È uno dei metodi principali, ad esempio, per rimuovere velocemente uno sfondo.
Ti faccio un esempio di come funziona: attiva lo strumento e vai a definire la tolleranza. Questo valore stabilisce quanto ampio è il range di colori che vuoi selezionare vicini a quello su cui fare click. Nel video ho lasciato la tolleranza su 32, che è un il valore medio preimpostato dal programma.
Il valore massimo a cui può arrivare la tolleranza è 255; ovviamente più il valore è piccolo meno colori saranno inclusi nella selezione e questa risulterà ridotta. Al contrario aumentando il valore la selezione sarà più ampia perché includerà una gamma più vasta di colori.
Nell’immagine che utilizzo come esempio ci sono dei fiori gialli; per vederli meglio faccio zoom. Quindi con la bacchetta magica faccio click sull’area gialla: come puoi vedere il risultato è che il software seleziona in maniera automatica alcuni pixel gialli.
Se ti accorgi che la selezione che hai ottenuto è troppo ristretta puoi deselezionare con la combinazione CRTL / CMD + D, aumentare il valore di tolleranza (ad esempio a 100) e ripetere la selezione. Nel mio esempio puoi vedere che, con questa operazione, la selezione si è molto ingrandita, e va ad includere anche i pixel con tonalità vicine a quella su cui ho fatto click.
Se vuoi aggiungere altre aree alla selezione che hai già creato ti basta tenere premuto SHIFT e cliccare nelle zone che ti interessano.
Strumento selezione rapida
Lo strumento di selezione rapida nasce come evoluzione della bacchetta magica. Il suo simbolo è un pennello perché ti dà proprio la possibilità di “dipingere” la selezione con un pennello a punta tonda che puoi regolare.
È davvero utile perché rileva in maniera automatica i bordi dell’area che stai selezionando e quindi ti consente di svolgere quest’operazione in modo davvero rapido.
Quando attivi lo strumento nel menu in alto compare la barra da cui puoi fare le diverse regolazioni del pennello, come la dimensione della punta e la durezza. Se invece vuoi regolare solo la dimensione puoi farlo anche attraverso la tastiera: tieni premuto ALT e il tasto destro del mouse, e trascina il mouse verso destra o sinistra per modificare il diametro.
Quando hai raggiunto la dimensione che ti sembra più adatta semplicemente clicca e trascina lo strumento nell’area che vuoi selezionare. Se vuoi che il software ottimizzi la tua selezione ricordati di attivare la funzione migliora bordo dal menu in alto.
Se il risultato ancora non ti soddisfa puoi diminuire la dimensione del pennello e andare ad aggiungere i pixel che eventualmente mancano.
Strumento selezione oggetto
Si tratta di uno dei tool più recenti di Photoshop, che sfrutta l’intelligenza artificiale per identificare gli oggetti presenti in una scena.
Per fare in modo che lo strumento funzioni in modo automatico attiva dal menu in alto la voce ricerca oggetti. Devi comunque tenere conto di alcuni limiti: anzitutto le performance della selezione oggetto sono legate alla qualità dell’immagine. Con immagini di bassa qualità non riesce ad essere preciso.
Inoltre ricordati che può individuare gli oggetti che si trovano su un medesimo livello; se ci sono oggetti su livelli diversi non riesce a selezionarli.
D’altronde il funzionamento è immediato: una volta che lo strumento ha individuato un oggetto ti basta cliccarci sopra per selezionarlo.
Conclusioni
Ti ho fatto vedere come funzionano i principali strumenti di selezione di Photoshop. Ti ricordo comunque che nel programma puoi trovare molti altri modi di svolgere questa operazione.
Ad esempio ci sono strumenti che ti permettono di selezionare anche oggetti con bordi molto irregolari o frastagliati: sì esatto, so che ci stavi pensando, proprio come i capelli!
Si tratta di funzioni avanzate che di sicuro ti può essere utile conoscere e padroneggiare se vuoi utilizzare Photoshop in maniera professionale. Se questo è il tuo obiettivo allora il mio consiglio è quello di iscriverti alla lista d’attesa del mio nuovo corso, Photoshop Startup.
Ogni tanto passa di qua, troverai sempre più tutorial e contenuti aggiornati. Io intanto ti saluto
alla prossima!