Moltissimi designer hanno un profilo su Behance, la piattaforma di creazione di portfolio online largamente più usata da designer e creativi di tutto il mondo.
Dei tanti designer presenti su Behance, però, pochi lo sfruttano davvero fino in fondo per trovare clienti o consolidare il proprio personal brand.
Per questo, tempo fa, avevo scritto qui su Grafigata una guida su come impostare il proprio profilo Behance. E per questo, in questo articolo ti voglio dare 5 consigli pratici per poter finalmente sfruttare fino in fondo questa fantastica piattaforma.
Trovi questi consigli già riassunti in questo breve video che ho caricato sul canale YouTube di Grafigata:
Il video è un estratto dal secondo episodio di Portfolio-Revisioni, che pubblico sul mio canale YouTube. Qui il link all’episodio completo.
Prima di darti questi consigli, però, devo fare una premessa fondamentale.
Il tuo portfolio non deve essere pensato per te ma per i tuoi potenziali clienti

Un errore che vedo spesso fare su Behance così come su Dribbble o sui proprio portfolio personali è quello di creare dei portfolio che non tengano conto dei bisogni dei potenziali clienti.
Invece quello che devi fare con il tuo portfolio (e, anzi, con la tua intera comunicazione online) è di immedesimarti nel cliente e dargli quello di cui può avere bisogno.
E questo significa:
- Fornisci tutte le informazioni di cui il cliente può avere bisogno per capire chi sei;
- Chiarisci tutti i dettagli su quello che fai;
- Crea e condividi progetti o contenuti che possano essere utili al potenziale cliente.
Con l’ultimo punto non intendo per forza che devi regalare cose, informazioni o contenuti o che devi condividere risorse gratuite da scaricare (freebie).
Perché un potenziale cliente, a volte, può anche semplicemente avere bisogno di vedere nel dettaglio quelli che sono i tuoi lavori, in modo da capire se e come tu puoi effettivamente aiutarlo.
E questi progetti devono essere pensati e presentati in modo che piacciano ai tuoi potenziali clienti e non solamente a te.
Bene. Detto ciò, passiamo pure ai consigli pratici.
5 consigli per migliorare il tuo porfolio di Behance
1. Fai capire che cosa fai. Al volo.

La primissima cosa che devi rendere chiara a chi visita il tuo portfolio è quello che fai.
Qual è la tua nicchia di riferimento? Qual è il lavoro in cui sei specializzato? Quali sono le competenze per cui un cliente dovrebbe contattarti?
Queste sono domande fondamentali a cui devi cercare di rispondere e le cui risposte devono essere ben chiare.
Ora, osserva il tuo portfolio cercando di immedesimarti in qualcuno che non sa nulla di te. Ecco. Si capisce quello che fai? Si capisce immediatamente?
Se così non fosse, allora devi rimediarlo. Puoi farlo, ad esempio, in questi due modi principali:
- Scrivendo a chiare lettere la tua nicchia di lavoro (Logo Design, UX, UI, Illustrazione, Packaging, Motion Design, ecc)
- Inserendo progetti esclusivamente di un certo tipo (ad esempio: solo progetti di interfacce per app, se quella è la tua specializzazione)
- Scrivendo nei titoli il tipo di progetto. Ad esempio il formato che uso io è “Titolo Progetto – Tipo di lavoro” e quindi “Azienda X – Logo Design e Branding”, ad esempio.
Insomma, devi rendere chiaro quello che fai e devi essere preciso e rapido nel farlo capire.
2. Rispondi alla domanda “che cosa c’è per me?”

Ogni volta in cui qualcuno visita il tuo portfolio lo fa con un’aspettativa. Può essere quella di vedere se sei il designer giusto per la sua azienda, può essere quella di studiare un competitor o solo per curiosità. Qualunque sia l’aspettativa, qualunque sia il motivo della visita, tu devi rendere quella visita il più interessante possibile.
E questo avviene in qualunque momento una persona visita un sito web. Vai su Google per cercare qualcosa, vai su Instagram per vedere dove sono in vacanza gli amici, vieni su Grafigata per migliorare come designer.
Un sito web è interessante e la persona ci ritorna, su quel sito, se ha ricevuto qualcosa in cambio.
E la stessa cosa vale per i portfolio online.
In particolare: che problema puoi risolvere al potenziale cliente?
Perché è questo che il cliente cerca di capire quando visita il tuo sito o il tuo profilo Behance.
E questo lo dovrai comunicare attraverso una precisa indicazione dei tuoi servizi e delle soluzioni che puoi offrire, ad esempio scrivendolo nella descrizione su Behance o inserendo uno slogan nell’immagine di copertina o ancora rendendo chiaro il tipo di lavori che svolgi (consiglio 1).
3. Sii credibile e professionale

Cerca di essere credibile. Che significa: sii te stesso. Ma non significa mostrare tutto di te, solo le cose importanti per il cliente. E come si fa? Semplice: presenta la parte migliore di te. Solo quella.
Cerca di essere anche professionale. E questo non significa che devi essere serio, noioso, schematico o cose di questo tipo. Ma professionale.
Perché il cliente cerca qualcuno che valga la pena essere pagato. Ed è raro venire pagati se non si risulta credibili e professionali, no?
Inoltre, ti ricordi il consiglio precedente? Devi essere d’aiuto!
Quindi prova ad unire questi due consigli in modo pratico.
Ad esempio, invece di scrivere (magari nella descrizione) di quello che fai tanto per il gusto di scriverlo, scrivilo in modo da spiegare come puoi essere d’aiuto per il cliente. Scrivilo, insomma, in modo professionale. Rimanendo, però, credibile. Ovviamente.
4. Pubblica progetti per cui qualcuno potrebbe pagare

Alla fine il tuo obiettivo è quello di trovare clienti, giusto? E questo significa trovare persone disposte a pagare per avere dei servizi e delle soluzioni da te.
I tuoi progetti devono rispecchiare questo obiettivo.
Devono essere progetti per cui un potenziale cliente potrebbe pagare per farne di simili.
Se userai bene e con costanza Behance ti capiterà sicuramente di avere a che fare con clienti che apprezzeranno i tuoi lavori e che, magari, ti contatteranno proprio perché vogliono farti fare lavori simili a quelli che hai già fatto.
Sfrutta questa cosa per mostrare i tuoi lavori migliori, quelli più simili a quelli che ti piacerebbe fare in futuro.
5. Scegli bene i progetti che pubblichi

Questo è un consiglio strettamente collegato a quello precedente. Per far sì che i tuoi progetti possano attrarre “clienti paganti” essi devono essere i tuoi migliori.
E, visto che devi selezionare i migliori, ovviamente dovrai fare un’attenta analisi in modo da capire quali pubblicare e quali no. Meglio meno lavori ma di altissima qualità rispetto a tanti lavori con qualità più bassa.
Questi tuoi lavori devono essere curati in ogni dettaglio e migliorati costantemente, anche aggiungendo materiale inizialmente non previsto. Anche cambiando qualcosina rispetto al progetto iniziale.
Inoltre, questi lavori devono essere coerenti tra loro in modo da aiutarti a far capire meglio chi sei e cosa fai (consiglio 1).
Conclusioni
Ricorda sempre che un portfolio è un cantiere costantemente aperto e mai concluso. Va aggiornato, va tenuto al passo con i tempi e con le tue migliorate competenze e va reso sempre un punto a tuo vantaggio, non un tuo punto debole.
Spero con questi consigli di esserti stato utile. Se è così, ti prego di lasciarmi un commento qui sotto in cui me lo fai sapere :)
P.s.: se ti va, puoi dare un’occhiata anche al mio di profilo Behance!
Alla prossima,
Lorenzo.