Molto spesso, quando si impara ad usare InDesign, lo si fa in modo incompleto. Un tutorial di qua, un articolo di là e così facendo, spesso, ci si ritrova a fare svariati errori senza nemmeno accorgersi di farli.
La cosa brutta è che sono errori che, quasi sempre, ti portano a fare il doppio della fatica, non solo a sbagliare!
Proprio per questo ho scritto questo articolo per cercare di aiutare tutti coloro che stanno imparando Adobe InDesign e che vogliono migliorare.
Ovviamente questo è un articolo completo ma introduttivo e se vuoi imparare per bene InDesign ti consiglio un corso completo come il nostro corso avanzato InDesign Academy.
Impara InDesign con un metodo efficace
Online c’è pieno di corsi di InDesign. Nessuno però ti insegna un metodo completo ed efficace per poter davvero padroneggiare questo software straordinario.
Questi di cui ti vado a parlare nell’articolo sono i 20 errori più comuni quando si lavora con InDesign.
Pronto? Partiamo!
I 20 errori più comuni quando si lavora con Adobe InDesign
(Qui sopra trovi la versione video dell’articolo)
Il mio lavoro in Redokun mi porta ogni giorno a vedere un sacco di documenti diversi e ad analizzare come lavorano designer da praticamente qualsiasi area geografica.
Purtroppo ho notato che gli stessi errori che vengono fatti a New York, vengono fatti anche a Roma, le stesse mancanze che ci sono nei file che mi girano da Aukland ci sono anche a Roma, Napoli o Milano.
Quindi ecco qui riassunti tutti questi errori in una breve lista che ti permetta di capire se c’è qualcosa che puoi migliorare nel modo in cui usi InDesign.
Errore 1: Non usare gli Stili di Paragrafo e di Carattere
Parto con la più ovvia delle problematiche. Se non usi gli Stili di Paragrafo e di Carattere, stai usando InDesign a meno di 1/10 delle sue potenzialità
Non riesci ad avere la massima precisione nel tuo layout.
Il tempo che impieghi a creare un documento è sproporzionato al compito. Questo quindi è uno degli errori più gravi che puoi commettere con InDesign.
Errore 2: Modificare le impostazioni del testo in locale
Nel testo che vedi in centro, affianco alla X rossa, evidenziato in azzurro, sono state applicate delle modifiche in locale.
Per la precisione ho modificato la grandezza dei testi oppure il colore.

Attivando l’opzione che vedi evidenziata nella figura (quel [+] nel pannello Stili di Paragrafo) InDesign mi indica appunto questo errore.
Per lavorare correttamente, in quei due casi avrei dovuto: (1) creare dei nuovi Stili di Paragrafo da applicare ai primi due paragrafi; (2) creare uno Stile di Carattere da applicare alla porzione “il testo”.
Errore 3: Lavorare senza visualizzare i caratteri nascosti

Non visualizzare i caratteri nascosti è uno degli errori più comuni che i designer commettono.
Per lavorare in modo efficiente e non commettere degli errori, il primo “comandamento” è saper controllare il testo. Per riuscire a controllare il testo hai bisogno di vedere i caratteri nascosti.
Ti consiglio di attivare questa opzione di default su InDesign. Puoi farlo semplicemente chiudendo tutti i documenti ed andando su Testo
> Mostra caratteri nascosti
. Da questo momento in poi, ogni volta che apri un documento InDesign visualizzerà i caratteri nascosti.
Errore 4: Distanziare i paragrafi usando dei box diversi
A chi è un pò più pratico di InDesign, questo errore sembrerà impossibile da commettere. Eppure, risulta anche questo molto frequente.
Distanziare i paragrafi usando dei box diversi ti fa perdere un sacco di tempo e non ti permette di avere precisione delle distanze tra i vari testi.
Un esempio può essere, questo che vedi qui sotto.

Questo è il modo corretto per aggiunge dello spazio tra paragrafi.

Usando gli Stili di Paragrafo e le impostazioni Spazio prima
e Spazio dopo
puoi controllare la distanza tra i titoli ed il testo. Ma puoi anche controllare la distanza tra due paragrafi che hanno lo stesso stile usando Spazio tra paragrafi che usano lo stesso stile
.
In questo modo riuscirai ad impaginare i tuoi testi super velocemente e con estrema precisione!
Errore 5: Usare due box diversi quando il testo passa a 2 colonne
Pochi sanno che ci sono 3 metodi per creare dei testi in colonna in InDesign e 2 di questi ti danno la possibilità di avere un mix tra testo a singola colonna e testi a più colonne.
Quindi spesso chi usa InDesign si ritrova a creare due box diversi per gestire questo tipo di impaginazione.

In questo modo ci metti molto più tempo ad impaginare il testo e non riesci spesso ad avere precisione nella gestione degli spazi tra i due testi.
Errore 6: Impostare la lingua sbagliata al testo
L’impostazione della lingua usata nel testo non serve solamente per il controllo ortografico come vedi in questo documento, ma anche per gestire la sillabazione!
Impostando la lingua sbagliata al testo, anche la sillabazione sarà errata. Ne hai un esempio nell’immagine qui sotto nella parola “Sillabazione”.

Errore 7: Non usare il controllo ortografico
InDesign ha pure il controllo ortografico integrato, ma non tutti lo usano.
Ecco perché, a volte, potresti trovare degli errori all’interno dei documenti creati da qualche nostro collega grafico – non hanno attivato il Controllo Ortografico!

Errore 8: Andare a capo nei titoli usando l’Invio e non l’Interruzione di linea

Inserire un “Invio” all’interno di un testo fa si che InDesign spezzi il paragrafo in 2 frasi diverse.
Questa pratica può causarti dei grossi problemi e perdite di tempo nell’uso degli Stili di Paragrafo perché ti costringe ad andare ad applicare delle modifiche locali al testo. In più, causa dei grossi problemi quando lavori in documenti che verranno tradotti.
Il metodo corretto per andare a capo è quello di usare l’interruzione di linea. In questo modo, InDesign mantiene le due righe di testo all’interno dello stesso paragrafo – quindi non avrai problemi con gli Stili di Paragrafo.
Errore 9: Usare degli invio per distanziare il testo
Usare gli invio per aggiungere dello spazio tra i paragrafi è uno degli errori più comuni.
Sai perché è un errore?
Perché mantenere gli spazi e l’ordine tra i vari box diventa davvero difficile.
Controlla i testi nella figura qui sotto. Sebbene ci siano esattamente gli stessi testi e gli stessi caratteri le distanze tra i due blocchi di testo non sono rispettate.

Qui sotto invece le distanze sono rispettate. Pensa di dover gestire in quel modo la distanza dei blocchi di testo di un intero catalogo.

Il problema non è solo il tempo, ma anche l’ordine e la consistenza del tuo layout.
Errore 10: Fare le liste puntate inserendo degli spazi o una tabulazione
Un altro errore piuttosto frequente è quello di creare delle liste puntate mettendo degli spazi tra il pallino ed il testo (come puoi vedere nel primo esempio in figura).
Il secondo esempio invece, quello in cui ho inserito una tabulazione tra il pallino ed il testo potrebbe anche funzionare, ma esiste un metodo migliore.
Controlla la seconda parte dell’immagine. Dove tra il “pallino” (il simbolo spunta per intenderci) ed il testo non c’è nessun carattere.

Come vedi prima del testo non ci sono né puntini blu né tabulazioni. Questo perché sto usando uno stile di paragrafo impostato per mettere i “pallini” davanti al testo.
Errore 11: Non usare l’indice automatico dei contenuti
InDesign può creare un indice in automatico. Questa funzione ha due grossi vantaggi:
- Non devi più aggiornare manualmente le voci o i numeri di pagina
- Crea dei segnalibri e dei rimandi nell’indice. Questo significa che nel PDF troverai dei segnalibri ed in più l’indice (quando viene aperto dal computer) è cliccabile.
Fun fact: il “Sommario” (come lo chiama InDesign) è stata una delle prime funzioni che ho imparato quando decisi di migliorare il modo in cui lavoravo con InDesign :)
Errore 12: Gestire il testo ALL’INTERNO delle immagini
Guarda le etichette nelle immagini di sinistra e di destra.
Gestire i testi all’interno dell’immagine non ti permette di controllare come viene visualizzato il testo in InDesign. I testi nell’immagine in alto a sinistra sono più piccoli di quelli dell’immagine che stà esattamente sotto.

Errore 13: Usare i neri sbagliati

Questo è un errore tipico anche quando si prepara un file alla stampa.
A volte viene usato il [Nero, K=100%] per colorare delle parti importanti del documento, oppure viene usato il colore [Registro] nei testi.
Ti consiglio di non usare mai il colore [Registro] perché, come vedremo nel corso, ti potrebbe dare dei grossi problemi in stampa.
Mentre il colore [Nero, K=100%], usato in oggetti molto grandi, in stampa risulterebbe “sbiadito” (come vedi anche nella figura).
Errore 14: Numerare i capitoli a mano
I capitoli che vedi qui sotto sono stati numerati usando delle LISTE NUMERATE e non manualmente.
Impostando gli Stili di Paragrafo in questo modo:
- Non devi più aggiornare manualmente i numeri.
- Puoi spostare, eliminare, aggiungere capitoli, sottocapitoli, etc. ovunque, senza preoccuparti di “rompere” la numerazione.

Leggi: Come creare un elenco puntato numerato su InDesign
Errore 15: Non controllare i colori prima di andare in stampa
I colori che vedi nei riquadri sotto, sono esattamente gli stessi.
Colori usati all’interno del documento InDesign

Come risulteranno i colori nella stampa

La funzione “Anteprima sovrastampa” cerca di “mimare” quello che sarà il risultato in stampa. Vedi la differenza? Beh, immagina adesso cosa significa sbagliare i colori nei tuoi documenti :/
Errore 16: Non usare le linee di base
Le linee di base ti aiutano a mantenere il testo allineato tra le varie colonne (o diversi box di testo) del tuo impaginato.
Guarda bene come risulta questo testo dentro all’immagine. Il testo delle due colonne nella parte sinistra non rispetta le linee di base, mentre il testo a destra si.

Controlla l’allineamento delle varie righe di testo tra le varie colonne dei due box (Lo vedi bene nello zoom).
Nel box di destra, il testi nelle due colonne sono perfettamente allineati – questo risulta in un impaginato molto più ordinato e piacevole da vedere (e leggere).
Errore 17: Incorporare le immagini
Copiare ed incollare le immagini da altri programmi può risultare molto pericoloso, ed in genere:
- Il file diventa più pesante ed è più difficile da gestire.
- Aumenti il rischio che il file venga corrotto e quindi non si apra!
- Le modifiche alle immagini diventano più dispendiose.
Alcuni esperti di InDesign (anche famosi) consigliano in alcuni casi limite di incorporare le immagini. Io lo sconsiglio fortemente perché tutte le volte che un documento InDesign non mi si apriva era dovuto ad un’immagine corrotta.
Errore 18: Non usare la “Cornice di testo principale” in documenti con tanto testo (come i libri)
La funzione “Cornice di testo principale” fa in modo che quando inserisci del testo di qualsiasi lunghezza in InDesign, il programma automaticamente posizioni il testo nella pagina ed aggiunga tante pagine quante sono necessarie per visualizzare tutto il contenuto.
Quando impagini un libro o un manuale, questa funzione può salvarti davvero un sacco di tempo!

Errore 19: Non ancorare le immagini
Hai presente quando hai una situazione simile?

L’immagine deve stare per forza a fianco a quel box di testo.
Come la vedi impaginata qui, questa cosa non succede. Se sposti il testo, l’immagine rimane dov’è e viceversa.
Per legare i due elementi dovresti usare un elemento chiamato ancora.

Errore 20: Ordinare i Livelli nel modo errato
Quello che vedi nell’immagine è l’ordine che vorresti mantenere nei tuoi livelli.
- navigazione: questo livello ce l’avrai solo con i documenti digitali
- interattività: questo livello ce l’avrai solo con i documenti digitali
- animazioni: questo livello ce l’avrai solo con i documenti digitali
- numeri di pagina – intestazioni – piè di pagina
- testo
- immagini
- sfondo

Anche non pensare fuori dagli schemi è un errore!
Esistono un sacco di automazioni e possibilità in InDesign che ti permettono di:
- avere un layout più preciso
- salvare un sacco di tempo
Sapere tutte le funzioni collegate alle pagine mastro, conoscere i vari script che potresti aggiungere al tuo processo di lavoro, sapere usare bene gli stili, in poche parole sapere quali funzionalità esistono in InDesign, ti permette di capire come funziona il programma e affrontare i problemi in un modo molto più metodico ed efficiente.
Come puoi ben capire, ci sono moltissime altre cose da dire riguardo InDesign.
Proprio per questo ho costruito il corso InDesign Academy, il corso avanzato di Grafigata dedicato a questo straordinario software. In questo corso non ti vado solamente a spiegare tutte le funzioni più importanti ma ti voglio proprio insegnare un metodo efficiente di lavoro, che ti permetta di poter maneggiare in modo professionale Adobe InDesign.
Impara InDesign con un metodo efficace
Online c’è pieno di corsi di InDesign. Nessuno però ti insegna un metodo completo ed efficace per poter davvero padroneggiare questo software straordinario.
Alla prossima,
Stefano.
Gli stili di carattere e paragrafo però in certi casi non sono superflui?
Cioè se impagino un volantino in InDesign dove non ci sono tantissimi testi riesco comunque a gestirli senza gli stili come in Illustrator no?=
sono curioso di sapere quali sono i 2 metodi per mixare testi a una colonna con altri a più colonne… lo troverei molto utile (ho già cercato nella guida senza successo)
Ciao Luca, purtroppo non abbiamo ancora sviluppato quel tipo di contenuto, quindi non ho nulla di pubblico da linkati che ti spieghi come fare (ovviamente l’argomento è trattato dentro InDesignAcademy).
Comunque posso darti un piccolo indizio, lo realizzi utilizzando correttamente gli stili di paragrafo (hai in realtà due modi per farlo).
Nel primo, crei uno stile di paragrafo che scorre nell’intera riga ed uno che invece crea 2 colonne.
Nel secondo, crei un box di testo con 2+ colonne e fai in modo che uno degli stili di paragrafo ignori le colonne.
Chiaramente non sei obbligato con la pistola ad usare gli stili di paragrafo, ma è caldamente consigliato
Ottimi consigli, grazie (anche se li sto usando già praticamente tutti.) Ma c’è un problema: la sillabazione comprende solo poche lingue, e alcune importanti mancano: ad esempio facendo libri in esperanto mi trovo a dover inserire a mano sillbazioni ipotetiche in praticamente ogni parola. Avendo io stampato centinaia di migliaia di pagine in esperanto, puoi immaginare che bellezza: c’è un modo di aggiungere una routine di sillabazione personalizzata?
Salve, forse è un po’ OT, ma ho un problema con le note a piè di pagina: a fondo pagina, oltre
al numero della nota in apice, essendo sostanzialmente bibliografie, mi
assegna sì lo stile, ma mi mette in apice anche le date!!!
Help!!! ID è bloccato da una segnalazione che dice “Impossibile gestire la richiesta a causa di una finestra di dialogo modale o di un avviso attivo” – grazie